Bijetto d’auguri
Bijetto d’auguri
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A te, che nun ce credi o hai già smesso
de confidà ner senzo der Natale,
a te, che qui t’ha detto sempre male,
a te, che nun te senti più te stesso.
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A te, allettato ‘ndentro a un ospedale,
a te, che te ce butteresti ar cesso,
a te, che nun lo sai chi te cià messo
sur treno che nun fa un viaggio normale.
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A te, che nun ciai manco più la forza,
tanto hai sbattuto sempre addosso a muri,
a te, che hai chiuso er còre co ‘na morza.
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E’ a te che faccio li più mejo auguri
che sto Natale qua, e pure de corza,
te dia er soriso e l’occhi più sicuri.
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Stefano Agostino
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Semplicemente STUPENDO caro Poeta, questi versi toccano il cuore…in particolare “A te, che nun ciai manco più la forza,
tanto hai sbattuto sempre addosso a muri, a te, che hai chiuso er còre co ‘na morza.”…mi appartiene…Grazieeee
RICAMBIO CON AFFETTO GLI AUGURI A TUTTI GLI AMICI DEL BLOG, NESSUNO ESCLUSO!
… veramente bella …
Se tu penserai, se giudicherai
da buon borghese
li condannerai a cinquemila anni più le spese
ma se capirai, se li cercherai fino in fondo
se non sono gigli son pur sempre figli
vittime di questo mondo.
Ricordarsi degli ultimi, dei meno fortunati, dei malati e delle persone sole è il vero, unico e autentico significato cristiano del Natale, oggi ridotto invece a puro spot commerciale.
Se ognuno di noi potesse nel proprio piccolo aiutare una sola persona durante la propria vita, non si salverebbe certo l’umanità da tutte le ingiustizie, ma una parte di essa si!
Auguri a tutti gli amici che frequentano questo spazio!
Sono versi davvero stupendi, che raggiungono il cuore,specialmente per coloro che nella loro esistenza hanno dovuto lottare contro tutte le avversità, fino a non credere più a niente e nessuno. Buon Natale a tutti gli amici di Roma in rima.
E’ bellissimo, ho le lacrime agli occhi, questi versi toccano il cuore.GRAZIE STEFANO, sei un poeta vero. Buon Natale a tutti, vi voglio bene, anche se non vi conosco di persona.