Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

La Roma in rima,Poesie romaniste

17 Giugno 2011

Dieci anni fa

dieci anni faDieci anni fa

***

Dieci anni fa, sò un ber pezzo de storia,

eppur me pare guasi fosse adesso,

tanto quer giorno fisso ce l’ho impresso,

come in fotografia ne la memoria.

***

E ‘gni frangente l’arivivo spesso,

l’anzia der prima, l’aria de Trigoria,

lo stadio pieno, er Parma, la bardoria,

mejo der mejo e più mijore sesso.

***

Er go de Totti, quelo de Montella,

l’apoteosi poi co Batistuta,

a rigalacce un viaggio su ‘na stella.

***

E Roma imbandierata e sconosciuta,

pe un giorno, si possibbile, più bella,

co l’artra sponna, come sempre, muta.

***

Stefano Agostino

  1. Buongiorno a tutti. Sicuramente non diventi tifoso della Roma per le vittorie e gli allori sportivi, ci nasci… punto e basta ! Puoi nascere artista per caso, poeta per caso, operaio, idraulico, tranviere per caso, Romanista non sara’ mai per caso. E’ un appartenenza, è rabbia genuina, è il coraggio di sfidare l’odio di tutti, è uno stato d’animo, è un’attitudine. Con un’orgoglio ed una spocchia che ti portano a tifare Roma, a vivere la Roma, a sentire sulla pelle la Roma….ad essere la Roma ! Ci nasci cosi’….e devi esserne orgoglioso. Daje Roma Daje.

    Comment by roberto genesis — 17 Giugno 2011 @ 09:41
  2. Io sono romanista per…diritto dinastico!! Lo era mio padre, lo è divenuta anche mamma, per proprietà transitiva 😀

    Comment by principessa — 17 Giugno 2011 @ 09:48
  3. Io ho acquisito la consapevolezza di essere una lupacchiotta nel 1983 (12 anni, proveniente da una scuola media di suore solo femminile, dove gli unici colori indossabili erano il bianco e il BLU scuro, quasi nero).

    Comment by principessa — 17 Giugno 2011 @ 09:51
  4. Bella la festa der primo scudo, anche se nun esplosiva dati i tempi correnti.
    Bella puro quella der seconno tricolore co’ Roma dipinta de giallo e rosso.
    Stupenda quela de 10anni fa, ma la granne sodisfazzione è stata quella de penza’ ar buco arrecato sopre le maje de l’antra sponna, p’o strappo d’o scudetto.

    Comment by RomamoR — 17 Giugno 2011 @ 10:07
  5. la ROMA non si sceglie, romanisti si nasce, è nel dna punto e basta. Comunque vada, sempre FORZA ROMA!

    Comment by letizia — 17 Giugno 2011 @ 10:12
  6. Ricordo nostalgico, anniversario dolcissimo, caro come il compleanno di un genitore. Un tuffo profondo nel cuore, sapore intenso di gioia, profumo inebriante. E negli occhi solo oroporpora…

    Comment by Silvio — 17 Giugno 2011 @ 10:23
  7. uno di quei momenti che ti rimane nel cuore e nella mente per sempre…io Romanista ci sono nata e sta nel mio DNA come in quello dei miei figli e come in quello di mio padre…SEMPRE FORZA ROMA

    Comment by Federica_Perla — 17 Giugno 2011 @ 11:01
  8. Sempre nel cuore quel giorno, qualcosa di indescrivibile, una gioia immensa…..l’attesa, la paura di non farcela dopo la cavalcata e poi la liberazione……
    Come non essere d’accordo col post di Roberto? Lo sposo in pieno.
    SempreForzaRoma

    Comment by Massimiliano "Bariggio" — 17 Giugno 2011 @ 11:13
  9. Attraversà la città in Festa Bicolore GialloRossa, lo striscione calato dal 6^ piano del mio palazzo e tutto il tripudio di cori, bandiere, trombette, li cani e gatti dipinti giallorossi, le serrande del tabaccaio interista verniciate giallorosse e col numero 3 (stanno ancora lì)…
    … la porchetta e il vino a fiumi, offerti dai negozianti sotto casa, l’incarico solenne de dipinge na Lupa Scudettata all’incrocio stradale finita a notte fonda…

    Aò, quanno se rifà?

    SEMPREFORZAROMA!!!

    Comment by Luis — 17 Giugno 2011 @ 15:59
  10. L’unio vantaggio delle poche vittorie è che rimangono scolpite nella mente x sempre… Sarebbe il caso di rinverdire i fasti al più presto, ma pure se non lo fosse rimane la Roma che è per sè enormmente più importante delle vittorie. Sfr
    Ps. Che bello riveder Baldini…

    Comment by Sololupo — 18 Giugno 2011 @ 13:05

Leave a comment

RSS feed for comments on this post. TrackBack URL