Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Schegge di vita

7 Gennaio 2011

Er sette gennaio

Er sette gennaio

Er sette gennaio

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Ciao ciao Befana. E’ finito tutto:

feste, presepi, arberi e l’addobbi,

ognuno torna a li propi sgobbi.

Sette gennaio, ammazza si sei brutto.

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Che fino a ieri hai dato spazzio a l’hobby,

foss’anche quelo de tronà co un rutto,

te levi mo la sete cor prosciutto,

chinato a lavorà fin’a che ingobbi.

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Quest’è la vita, amico, ed è normale,

giornate belle e brutte in artalena,

una te dice bene e una male.

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Raggiona, anche si nun te senti in vena:

nun pò sempre èsse Pasqua o Natale,

pe vive tocca scènne ne l’arena…

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Stefano Agostino

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  1. Io oggi SONO IN FERIE… baci

    Comment by Principessa — 7 Gennaio 2011 @ 08:32
  2. Mi sembra giusto Princi, con quello che hai lavorato ieri 🙂 Ops dai scherzo, un grande abbraccio.

    Comment by Prometex — 7 Gennaio 2011 @ 10:33
  3. Ciao “Prometex”, hai letto ‘a legenna d’a Befana? L’ho scritta andove l’hai chiesta. In quanto ar sonetto, come ar solito bello e chiaro, de oggi; ho da di’ che ‘na vòrta se smontaveno, sia l’arbero che er Presepio, ar 10 de gennaro. Mo, annamo sempre de corza e appena fatta la Befana, prosaicamente, se smamma tutto.

    Comment by 'svardo — 7 Gennaio 2011 @ 12:51
  4. Ciao “‘svrado”. Si, l’ho letta. Grazie mille molto interessante 🙂

    Comment by Prometex — 7 Gennaio 2011 @ 14:02

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