Castel Sant’Angelo
Castel Sant’Angelo
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E’ granne quasi quant’er Colosseo,
ma a Roma nun c’è un artro monumento,
che ha cambiato faccia a gradimento,
fino a mo ch’è finito a fà er museo.
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Così come ch’è poi girato er vento,
da ch’era iniziarmente un mausoleo,
fu poi carcere e loco mediceo,
reggia papale in der Rinascimento.
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Ha preso er nome propio de Castello,
pe l’Angelo che sfoderò la spada,
sarvanno Roma da un triste flagello.
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Si sali in cima, casomai t’aggrada,
ricordete d’aringrazziallo a quello,
prima de scenne e aritornà pe strada!
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Stefano Agostino
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Un’altra reliquia della Roma papalina, che pur nel suo aspetto forse un po’ decadente, ha comunque un’aria regale e fiera. Quanta storia è passata su quelle pietre, e che spettacolo quel ponte monumentale davanti alla sua porta!
Io di recente ho visitato, di sera, le celle dei prigionieri che venivano rinchiusi nella fortezza… lo spettacolo è decisamente raccapricciante, ma si viene ampiamente ripagati dalla vista spettacolare di Roma dalla terrazza e dell’Angelo in cima!