Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Schegge di vita

28 Dicembre 2021

Ariva er 2022

Ariva er 2022

***

Ner mentre guardo l’asinello e er bue,

de ‘sto presepio spento a casa mia,

penzo … Natale se n’è ito via,

sta p’arivà er dumilaventidue.

***

Ma stàmo ancora ne la pandemia,

co dati der contaggio a tre pe due

der giorno prima e le varianti sue,

a peggiorà ‘sta zozza malatia.

*****

Ché sò du’ anni che je stamo appresso,

co li progressi de la medicina,

ma tanto er virus gira come adesso.

***

E faccio ‘sti penzieri e m’arimovo,

ner mentre a ‘sto presepio co la spina,

l’accenno e prego che sia un anno novo.

***

Stefano Agostino

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*****4*

  1. Ner mentre guardo l’asinello e er bue,
    de ‘sto presepio spento a casa mia,
    penzo … Natale se n’è ito via,
    sta p’arivà er dumilaventidue. …

    Comment by Stefano — 28 Dicembre 2021 @ 23:34
  2. La prima riflessione alla vigilia del nuovo anno è la speranza di ritrovare la normalità perduta, pensiero fisso, quasi un’ossessione, preghiera e auspicio di uscire dal tunnel del sopravvivere per entrare nella luce della vivere!

    Comment by Silvio — 29 Dicembre 2021 @ 09:34
  3. Continuamo a…….sperare!

    Comment by romano cb — 29 Dicembre 2021 @ 15:25
  4. Purtroppo, chi di speranza vive… con quel che segue.
    La vecchia vita “normale” è morta ormai! Siamo entrati in un futuro orrendo. Chissà cos’altro accadrà! (lo so, io sono molto pessimista, ma di questi tempi…). Continuiamo a pregare Dio Onnipotente che ci salvi!
    Buon pomeriggio.

    Comment by letizia — 29 Dicembre 2021 @ 18:20

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