Pe chi abbandona er cane
Pe chi abbandona er cane
***
Nun ciò inzurti in grado d’èsse boni
e appriopiati pe l’esseri umani
che lasseno e abbandoneno li cani,
da soli a abbajà a li lampioni.
***
Si ce sò affetti veri, puri e sani,
sò quelli de li cani a li padroni …
e tu, vijacco e infame, l’abbandoni,
levannote ‘st’impiccio dar domani.
***
Nun te lo pòi tené e pe ‘na vacanza,
lo lassi quinni ar cijo de ‘na strada
lo guardi a lo specchietto … in lontananza.
***
Magara te succede un giorno uguale
d’èsse accannato … e spero che t’accada,
da chi er tuo amore scambia pe pitale.
***
Stefano Agostino
________________________
***
Nun ciò inzurti in grado d’èsse boni
Comment by Stefano — 18 Agosto 2020 @ 06:48e appriopiati pe l’esseri umani
che lasseno e abbandoneno li cani,
da soli a abbajà a li lampioni.
Abbandonare a se stesso un animale domestico è un gesto crudele, efferato, spietato al pari del far del male ad un bimbo, e ciò perché in entrambi i casi la vittima non può difendersi. Se non viene condannato dalla giustizia terrena, questo crimine verrà comunque punito da quella divina!
Comment by Silvio — 18 Agosto 2020 @ 09:56Quelli che abbandonano i loro animali non sono esseri “umani” sono bestie! La mia gattina aveva 18 anni: l’avevo presa dal cortile di casa quando aveva poco più di due settimane, è morta il 10 aprile di quest’anno portandosi via anche un pezzo del mio cuore! Non la dimenticherò MAI, mi manca tanto. Ciao Chicca ti voglio tanto bene, forse chissà se ti rivedrò in un altro mondo!
Comment by letizia — 18 Agosto 2020 @ 11:42Buona Giornata.
Non si poteva esprimere meglio il concetto….grazie per aver dedicato il sonetto a questo triste problema
Comment by Enrica — 9 Agosto 2024 @ 09:12