Nun m’avveleno più
Nun m’avveleno più
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Nun m’avveleno più, me so’ stufato,
me metto già affacciato a la finestra,
curioso de vedé che ‘sta minestra,
saprà mai fà, ner tempo der mannato.
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Che ciò le palle gonfie … taja extra,
de quello ch’hanno tutti combinato,
inciucio, tradimentento, cojonato
l’elettorato da sinistra a destra.
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Nun vojo più discute co nessuno,
ché tanto coerenza co coraggio,
sò doti rare da trovà in quarcuno.
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De certo da ‘sto sito quanno assaggio
quarcosa che fa schifo, sarvognuno,
la rimerò rischianno arch’er linciaggio.
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Stefano Agostino
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Nun m’avveleno più, me so’ stufato,
Comment by Stefano — 6 Settembre 2019 @ 05:38me metto già affacciato a la finestra,
curioso de vedé che ‘sta minestra,
saprà mai fà, ner tempo der mannato. …
Bisognerebbe guardare solo ai fatti, non agli slogan! La vera politica si fa risolvendo i problemi concreti e non cercando consensi attraverso esternazioni continue sui social o con polemiche e litigi in tv. Quando andiamo a stringere, il cittadino giudica l’operato di un esecutivo dalle misure adottate, dalla qualità dei servizi ricevuti, dalla percezione di miglioramento o peggioramento di ogni ambito di influenza della politica economica. Personalmente non ho nessun pregiudizio, preferisco giudicare i fatti.
Comment by Silvio — 6 Settembre 2019 @ 09:17Bello il sonetto, Perfetto il commento.
Comment by romano cb — 6 Settembre 2019 @ 12:19,,,,,,,un piacere leggervi!