Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

La Roma in rima,Poesie romaniste

7 Aprile 2010

Siate … Franchi

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C’è già chi sente odore de biscotto,

de quelli a strati in mezzo, neri e bianchi,

pe’ la prossima sfida viola ar Franchi,

quelli a du’ facce cotti sopra e sotto.

 

Noi romanisti sèmo pure stanchi,

de guarda’ sempre ar nero der complotto,

perciò a ste voci, che mo’ cianno rotto,

je dàmo er peso già tarato ai banchi.

 

Ma nun ciavemo mica anelli ar naso,

e sèmo tutti pronti a sta’ ‘n campana,

si er risurtato poi nun esce a caso.

 

Che si dovesse usci’ ‘na cosa strana,

l’avrete fatta allor fòri dar vaso,

Roma è pronta in coro a favve TANA !!!

 

Stefano Agostino 

 

 

  1. Ha ragione il Capitano quando dice che un campionato vinto a Roma vale dieci volte di più che al nord. Qui per vincerlo bisogna stravincerlo, ed essere più forti di aiuti, aiutini, biscotti e biscottini…

    Comment by Silvio — 7 Aprile 2010 @ 09:21
  2. faranno di tutto per non farci vincere nulla. E anche se li taniamo, quelli se ne infischiano. Ho visto la partita cska-inter: sembra una partita comprata. Ormai la corruzione impera a tutti i livelli. Che schifo!!!!

    Comment by letizia — 7 Aprile 2010 @ 13:03

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