11 gennaio
11 gennaio
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L’unnici de gennaio è un giorno trino,
ner senzo che c’è un uno e s’aripete,
pe ben tre vorte, come dice er prete,
quanno ha a che fà ‘gnisempre cor divino.
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Ma er primo mai co l’Artro pò compete,
anzi simmai je deve fà un inchino,
ché questo è solo un gioco un po’ bambino
pe mette in rima un giorno e cose liete.
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È er giorno che qui a Roma ha fatto storia
co Cesare che passa er Rubbicone,
un dado tratto da mannà in memoria.
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Se usa ancora oggi ‘st’espressione
che vole dì anticipo de gloria,
ner prenne un’importante decisione.
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Stefano Agostino
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L’unnici de gennaio è un giorno trino,
Comment by Stefano — 11 Gennaio 2019 @ 05:41ner senzo che c’è un uno e s’aripete,
pe ben tre vorte, come dice er prete,
quanno ha a che fa ‘gnisempre cor divino. …
Tre volte UNO, undicigennaio nel ricordo dell’amico Errico di cui ricorreva il compleanno!
Comment by Silvio — 11 Gennaio 2019 @ 08:43Stè probabilmente c’è un refuso nella prima riga dell’ultima terzina dove presumibilmente intendevi scrivere “espressione”.
Buon fine settimana a tutti!
Grazie Silvio. Esattamente. Un abbraccio.
Comment by Stefano — 11 Gennaio 2019 @ 11:25Anche oggi un bel sonetto! Grazie!
Comment by letizia — 11 Gennaio 2019 @ 12:02Buona Giornata.
Belsonetto e bel ricordo storia. “Alea jacta est; e marciò armato su Roma. Pure allora esisteva ‘a Mafia occoreva daje ‘na bellòa ripulita. Ma, come succede ai migliori, l’hanno accoppato!
Comment by 'svardo — 11 Gennaio 2019 @ 16:22Scusa Ste’,ma nun se pò fa’ gniente pe’ famme entra’ ‘n diratta?
Svardo ci ho provato in tutte le maniere. Non so perché non lo fa. Mi spiace. Ma tu scrivi, tanto ti approvo sempre.
Comment by Stefano — 11 Gennaio 2019 @ 18:33