Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

23 Marzo 2010

L’allergia

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L’allergia

***

Pe’ me sto tempo vo’ già di’ allergia,

che poi me se trascina fino a agosto,

nun c’è ‘n polline, cui me ce accosto,

senza starnuti’ l’animaccia mia.

***

Rimedi n’ho provati a ogni costo,

vaccini e cure de omeopatia,

ma anche si anagramma in “allegria”,

co l’allergia nun rido e Mike sta a posto.

***

Occhi abborzati e fazzoletto ar naso,

dormo du’ ore a notte e so’ un fantasma,

ETCIU’  – “Salute” – ad ogni fior de vaso.

***

E nei momenti peggio me pija l’asma,

ar punto che me farebbe ‘n travaso,

de naso, occhi, orecchi, gola e plasma…

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Stefano Agostino

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  1. Questo sonetto è mio, convivo con questo problema da una vita…occhi lucidi e naso rosso, antistaminico e cortisone…un prato o un mazzo di fiori nn fa differenza sto male cmq. Ma adoro cmq la primavera. Grande Stefano.

    PS, il pensiero del giorno è favoloso…

    Comment by Federica_Perla — 23 Marzo 2010 @ 10:27
  2. Conosco bene il fenomeno…porca miseria…!!! Non c’è aspetto della vita che sfugga al nostro poeta e io mi beo nel leggerlo e col leggerlo a rispolverare cose e sensazioni a volte colpevolmente trascurate! Un abbraccio

    Comment by Daniele Sololupo — 23 Marzo 2010 @ 10:27
  3. Sololupo….come a rispolverare….etciaaaa etciaaaa etciaaaa…. e annamo no? De tante attività dovevi proprio spolverare? Etciaaa etciaaa….. Bariggio uno dei vostri….allergici…
    Grande Stè

    Comment by Massimiliano "Bariggio" — 23 Marzo 2010 @ 10:58
  4. Nun so’ se pur’io so’ de li vostri; so’ solo che sternuto e soffio tutto l’anno. Che poi sia allergia o allegria attrascurata, me manca er fiato si fo’ ‘na camminata.

    Comment by 'svardo — 23 Marzo 2010 @ 17:01
  5. Anche io soffro dello stesso disturbo 🙁 ma a giugno poi passa!

    Comment by Principessa — 24 Marzo 2010 @ 15:19

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