Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

22 Giugno 2018

Come nasce un sonetto

Come nasce un sonetto

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T’affanni pe cercà l’ispirazzione,

da mette in rima subbito un penziero,

e più lo fai e più arimani a zero,

senza l’idea giusta a l’occasione.

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Te sforzi e te scervelli un giorno intero,

ma nun te viè manco su ordinazzione

la strofa che s’allaccia a dà espressione

a l’artra che la segue sur sentiero.

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Invece quanno meno te l’aspetti

te sarta in testa e va poi dritta ar còre

l’idea che te compone li verzetti.

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E appena che l’ingrani quer motore,

poi tutto parte e vengheno sonetti,

che ciànno er gusto tutti de l’amore.

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Stefano Agostino

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  1. T’affanni pe cercà l’ispirazzione,
    da mette in rima subbito un penziero,
    e più lo fai e più arimani a zero,
    senza l’idea giusta e l’occasione. … (continua)

    Comment by Stefano — 22 Giugno 2018 @ 00:04
  2. Eh sì l’ispirazione pare proprio che sia una scintilla che brilla quando meno ce la si aspetti. Molti artisti la descrivono così. Ciò non significa tuttavia che essa si manifesti in ogni individuo, l’ispirazione attecchisce solo dove c’è estro, creatività, genialità e soprattutto in chi tali qualità le coltiva costantemente con impegno e perseveranza. Insomma nulla è casuale, nulla è gratuito e nessun risultato si ottiene senza fatica!

    Comment by Silvio — 22 Giugno 2018 @ 11:11
  3. Ciao a tuttiiii!!! E c’ha ragione Sirvio e c’ha!

    Comment by 'svardo — 22 Giugno 2018 @ 12:48
  4. Il nostro Stefano l’intuizione ce l’ha tutti i giorni: il Signore gli ha dato questa dote magnifica e lui la condivide con noi! Grazie Stefano!
    Buon Pomeriggio!

    Comment by maria letizia — 22 Giugno 2018 @ 16:28
  5. Grazie a tutti voi. Vi voglio bene davvero.

    Comment by Stefano — 23 Giugno 2018 @ 07:10

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