Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

La Roma in rima

3 Maggio 2018

Grazie Roma

GRAZIE ROMA

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Io nun ce casco mica in der tranello,

che stanno a fà da ieri li lazziali,

da sempre li poracci nazzionali,

che vanno avanti a coppa de Formello.

***

Seconno cui giocà semi-finali,

e uscinne poi pe un soffio ar campanello,

rènne er cammino fatto un tantinello 

più su che vince co le provinciali.

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Invece io me tengo, eppure stretto,

er tanto che s’è fatto e bon auspicio

de mijorasse … e basta anche pochetto.

***

Tu che gioisci a fochi d’artificio,

vor dì che sei sortanto un poveretto

no a la frutta, ormai, ma ar dentifricio.

***

Stefano Agostino

***

  1. Io nun ce casco mica in der tranello,
    che stanno a fà da ieri li lazziali,
    da sempre li poracci nazzionali,
    che vanno avanti a coppa de Formello. … (continua)

    Comment by Stefano — 3 Maggio 2018 @ 18:14
  2. I formellesi sono proprio dei “poracci nazionali”, fanno il tifo per una squadra che non sanno neanche dove abita. A questo punto io farò il tifo per l’inter, anche se è una squadra che mi fa schifo (ma non tanto quanto loro). Spero che non arrivino neppure a fare la uefa.
    Buona serata.

    Comment by maria letizia — 3 Maggio 2018 @ 19:55
  3. Gufoni, rosiconi, invidiosi, hanno venduto l’anima all’Inter, sono dei poveri miserabili!

    Comment by Silvio — 4 Maggio 2018 @ 10:03
  4. NO! NUN CE STO! Perché arisponneje a sti morti de fame pallonara. Che jedamo ‘mportanza a fa’?! So ‘na masnada de gente sportivamente inutile, quindi, lasciamoli còce ner loro stesso brodo. CANCELLAMOLI DALLE MENTI ROMANISTE! COME SI NUN ESISTESSERO!!!!
    SOLO FOOORZAAA ROOOMAAA!!!!!!!! ………. FANCULO LI SBIADITI!!!

    Comment by Romamor ASR'29 — 4 Maggio 2018 @ 17:57

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