Abbi cura de te
Abbi cura de te
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Ricorda de trattatte sempre bene,
ner giudicatte nun èsse severo,
sei solo te, te lo dico sincero,
che co te stesso scambi gioie e pene.
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Perché un amico, pe quanto sia vero,
de quelli che ce magni pranzi e cene,
nun cià er tuo stesso sangue ne le vene,
nun pò campà co te ‘gni istante intero.
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Dichi ch’er mio è un discorzo d’egoista?
Pò èsse, ma rifretti pe un momento,
si stai male co te, a chi te dista …
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… da un parmo solo fino a più de cento,
lo guarderai appannato pe ‘na vista
a specchio su de te, cor còre spento.
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Stefano Agostino
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Ricorda de trattatte sempre bene,
Comment by Stefano — 9 Dicembre 2017 @ 09:07ner giudicatte nun èsse severo,
sei solo te, te lo dico sincero,
che co te stesso scambi gioie e pene. … (continua)
E’ un sonetto sul quale meditare! Io, in verità, non ho amici (o amiche), una volta li avevo, ma non erano “amici”!
Comment by letizia — 9 Dicembre 2017 @ 12:47Buon Sabato!
Troppo spesso ci trascuriamo, pretendiamo troppo da noi stessi, concentriamo azioni e attenzioni su mille cose meno che sul nostro benessere. Dovremmo volerci più bene e non perdere mai di vista ciò che più conta, il nostro equilibrio interiore. Senza di questo non avremmo nulla da dare agli altri.
Comment by Silvio — 21 Settembre 2018 @ 10:06Bellissimo sonetto pieno di verità: dobbiamo prenderci cura di noi stessi curando, prima di tutto, la nostra anima, perché se l’anima sarà sana anche il nostro corpo sarà sano!
Comment by letizia — 21 Settembre 2018 @ 10:40Buona Giornata.
Noi stessi siamo l’unica cosa che abbiamo. I genitori ci insegnano a camminare, a parlare e a campare ma poi se ne vanno prima di noi. I figli sono in prestito perché appena possono spiccano il volo per vivere la loro vita. Un partner accanto è una variabile suscettibile di elevata mutevolezza. Gli amici non possono essere con noi 24 ore al giorno, così come i fratelli, le sorelle, i conoscenti e i vicini. Insomma siamo soli e dobbiamo trattarci al meglio, affinare sensibilità e pazienza, coltivare premura ed equilibrio, perseguire gioia e irreprensibilità.
Comment by Silvio — 5 Giugno 2020 @ 09:37Ieri è stata una giornata così piena di impegni che non ho avuto neanche il tempo di respirare: pertanto, solo oggi leggo questo bel sonetto e concordo in pieno con ciò che scrive Silvio!
Comment by letizia — 6 Giugno 2020 @ 16:28