Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Schegge di vita

5 Marzo 2010

L’abborto

Tags: , , , ,

Aborto

L’abborto

******

Nun so’ nessuno pe’ parla’ d’abborto.

Troppo più grande de me st’argomento,

devo sta attento qui si me cimento,

a nun rischia’ de fa’ a quarcuno un torto.

***

Solo che dentr’ a mme ce sta ‘n fermento,

chemm’aggita come fa er fiato corto,

pensa’ a che c’entra quer bambino morto,

pe’ èsse nato senz’intendimento.

***

Ch’er corpo è de la mamma nun discuto,

ma è dentr’a lei che scoppia ‘n’artra vita,

che come pòi fa’ oggetto de rifiuto?

***
E chiedo a te che nun dai via d’uscita,

a ‘n fijo ucciso pe’ com’è venuto:

s’era tu madre a datte ‘n’abbortita?

******

Stefano Agostino

______________________________

  1. L’argomento è veramente forte, come grande è il modo che l’hai trattato. Ce traspare er fatto che oramai a tante non c’è più coscienza. Giustissima la chiusa che le invita a pensare: “S’era tu madre a datte ‘n’abbortita?” Non voglio fare il censore, né parlare di tante problematiche legate all’argomento, ma giudicare di come è scesa in basso la morale e di come tante “ragazzine” perdono con facilità il loro bene più prezioso: la verginità.

    Comment by 'svardo — 5 Marzo 2010 @ 09:19
  2. Stefano, è un argomento importante e difficilissimo. Personalmente penso che la legge sull’interruzione volontaria della gravidanza sia una grande conquista civile. Penso ai tantissimi casi di gravidanze a rischio sia per la mamma che per il nascituro….rischio di vita intendo, penso che la regolamentazione di una pratica(che può essere anche giudicata omicida) antica quanto è antico il mondo sia un’altra conquista perchè toglie dalle grinfie delle mammane(che operavano in condizioni igienio sanitarie pessime) le persone che facevano loro affidamento. Ma c’è il rovescio della medaglia. Non sopporto e mai sopporterò l’utilizzo dell’interruzione della gravidanza come estremo metodo anticoncezionale, questo è il vero dramma. Complimenti a te Stefano per aver toccato un argomento che come vedi, come lo giri lo giri, avrà sempre sostenitori e detrattori.
    Ciao e grazie

    Comment by Massimiliano "Bariggio" — 5 Marzo 2010 @ 10:14
  3. Grande coraggio Stefano. L’argomento è difficile e molto complesso, nn si può e nn si deve generalizzare. Tutti i ma e i se del mondo nn potranno mai dire chi ha ragione e chi no, i casi sono tanti e diversi e le donne devono avere la possibilità di decidere, il dolore e la difficoltà di questa scelta sono incomprensibili per tutti noi. Sono pienamente d’accordo con Max che nn deve mai essere considerato un anticoncezionale.
    Fede

    Comment by Federica_Perla — 5 Marzo 2010 @ 15:19
  4. ‘Svardo, Massimiliano, Federica, grazie per il vostro contributo. L’argomento è difficile, ma è bello leggere le vostre opinioni ed è bello comunque discuterne tra noi. Vi abbraccio.

    Comment by Stefano — 5 Marzo 2010 @ 16:14

Leave a comment

RSS feed for comments on this post. TrackBack URL