Er sampietrino
Er sampietrino
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Sei ‘n cubo, si scavato, sei massiccio,
sei ‘n sercio quadro, intento a fa’ la fila,
co’ l’artri appiccicato, in diecimila,
come in un “pazzol”, pe’ copri’ er tèriccio.
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Accatastato sopra a quela pila,
t’hanno appoggiato lì, chè davi ‘mpiccio,
chissà a chi je s’è sciorto quer capriccio,
e aspetti che quarcuno t’arinfila.
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Come si fosse solo che n’inezzia,
te vònno toje, pe’ cola’ l’asfarto
e rifa’ er fònno de Piazza Venezzia.
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Ma, dico io, st’idee de chi so’ parto?
‘nvece d’enventasse sta facezzia,
perché nun va via lui, pezzo de scarto?
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Stefano Agostino
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Quella de li “sampietrini” è ‘na storia ‘nfinita. Da circa 20anni è tutto ‘n lavora’ a mette e leva’. Er fatto è che tutti vonno lassa’ n’impronta e nun penzeno che la pazienza de li romani …tramonta.
Comment by 'svardo — 28 Gennaio 2010 @ 09:10Al pari del Tevere, del Colosseo, del Campidoglio, delle basiliche e delle fontane monumentali, il sampietrino è simbolo di Roma nostra, afferma un’identità, tramanda tradizioni, racconta la storia. Il sampietrino è eterno, come questa città!
Comment by Silvio — 28 Gennaio 2010 @ 10:42Lo so che crea tanti problemi, ma è un pezzo di STORIA ROMANA, che purtroppo è destinato a sparire. Pero’ è cosi’ bello da vedere, con una carrozzella che ci passeggia illuminata dal sole di ROMA.
Comment by Federica_Perla — 28 Gennaio 2010 @ 10:53Il sampietrino costituisce un INCUBO per me quando porto i tacchi alti e appuntiti!
Comment by Principessa — 28 Gennaio 2010 @ 13:46ahime! quanti tacchi ho lasciato sui sampietrini!!!!! però, fanno parte di Roma nostra……..
Comment by letizia — 28 Gennaio 2010 @ 18:40Io preferisco il “pavè” francese …
Comment by Principessa — 28 Gennaio 2010 @ 19:25‘Svardo, Silvio, Federica, Letizia, Principessa: grazie di cuore per la vostra sempre presente e attiva partecipazione. Un abbraccio sentito.
Comment by Stefano — 28 Gennaio 2010 @ 20:59