Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

22 Gennaio 2010

Li segni zodiacali

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Li segni zodiacali

 

Er fatto che so’ nato Capricorno,

io l’ho scoperto mòrto tempo dopo,

ner senso che nun m’ha mai fatto d’uopo

anna’ a guarda’ er segno de quer ggiorno.

 

Nun vòjo fa’ come fa er gatto ar topo,

che nun lo magna, ma je gira ‘ntorno,

perciò arivo ar dunque e me ce scorno

pe’ me l’oroscopo nun cja’ ‘no scopo!

 

Che cambia Acquario, Toro o Leone,

Gemelli, Cancro, Pesci o Saggittario,

Bilancia, Ariete, Vergine o Scorpione?

 

E’ solo un modo e manco origginario,

che più che da’ all’omo ‘na raggione,

serve a tanti pe’ sbanca’ er lunario.

 

Stefano Agostino

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  1. Gli oroscopi sono un pretesto perfetto per dare la colpa a qualcos’altro di qualcosa mal riuscita, dei guai quotidiani, di debolezze umane. Credere agli oroscopi significa costruirsi addosso restrizioni e condizionamenti, un “giogo” che tante persone si mettono da sole per paura di agire in piena libertà! Che strana l’umanità a volte: invece di ricercare indipendenza si crea limitazioni…

    Comment by Silvio — 22 Gennaio 2010 @ 10:12
  2. Silvio, perfetto!

    Comment by Stefano — 22 Gennaio 2010 @ 10:34
  3. Nn ho mai seguito un oroscopo in vita mia (e me ne vanto). Dovrebbe essere preso come un gioco, ma nn è così, c’è un giro di affari troppo grosso dai giornali, alla radio e TV.
    Baci

    Comment by Federica_Perla — 22 Gennaio 2010 @ 11:27
  4. “di che segno sei?” …un pretesto per attaccare discorso del gallo cedrone…sempre azzeccati….un abbraccio

    Comment by ilbanale — 22 Gennaio 2010 @ 15:40
  5. Baci da una LEONESSA doc (tanto per stare al gioco)!!

    Comment by Principessa — 22 Gennaio 2010 @ 20:01

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