Terno a “l’otto”
Terno a “l’otto”
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Te spiego io com’è a prenne l’otto.
Nun dico ha da portà marchesi e dame,
ma manco diventà carro bestiame,
pressato avanti, dietro e sopra e sotto.
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L’ora de punta, che nun cià un dettame,
è pieno che un artro po’ e fa er botto,
va scritto senza apostrofallo: “lotto”
pe quanto hai da lottà a pìallo, … infame!
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E quanno passa e s’apreno le porte
un muro umano te fronteggia er passo,
aspetti quello dopo … stessa sorte.
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Si riesci a entrà, a spinta ne l’ammasso,
l’odore è da pericolo de morte,
guida Caronte … pe l’Inferno basso.
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Stefano Agostino
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Te spiego io com’è a prenne l’otto.
Comment by Stefano — 12 Maggio 2015 @ 08:49Nun dico ha da portà marchesi e dame,
ma manco diventà carro bestiame,
pressato avanti, dietro e sopra e sotto. … (continua)
La tua è una voce stonata Stè, nessuno si è mai lamentato del trasporto pubblico romano, efficiente, comodo, puntuale, fiore all’occhiello dell’amministrazione capitolina! Anche i turisti ne sono entusiasti: “molto pittoresco” dicono divertiti quando scendono, salvo poi accorgersi che è sparito il portafoglio… eheheh!!!
Comment by Silvio — 12 Maggio 2015 @ 10:12Si, propio come dice er Sirvio; solo che nun m’arisurta er fatto der portafojo sparito. Dico solo che ho dovuto rifa’ ‘a tessera sanitaria cor codice fiscale e ‘a carta de credito cor bancomatt e che c’ho rimesso pure ‘a miseria 65 €uro. Un còrpo ando’ se trova mo.
Comment by 'svardoASR'29 — 12 Maggio 2015 @ 11:47ahahahah, troppo forte!
Comment by letizia — 12 Maggio 2015 @ 12:22Per fortuna a me non è mai successo niente di simile!
Io le poche volte che ho preso l’8 non ho avuto alcun problema ….sarà fortuna?
Comment by principessa — 12 Maggio 2015 @ 18:18