Dar Vangelo der giorno: l’Ascenzione
Dar Vangelo der giorno: l’Ascenzione
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Mancava poco a l’Ascenzione in Celo,
quanno Gesù je disse ner saluto,
’na cosa granne a l’urtimo minuto,
che vale tutto er senzo der Vangelo.
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“Io sargo ar Padre, ma nun vo via muto,
anzi starò co voi fin pelo pelo,
ch’er monno a sipario tira er telo,
er tempo finirà, chi ha avuto, ha avuto.
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Potrete chiede ar Padre, in nome Mio,
qualunque cosa, Lui darà ascorto,
fidateve e credeteme, so’ er Fìo.
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V’aricordate che Io ero morto,
(no, dico morto ?!?) e Lui, ch’è vero Dio,
er terzo giorno dopo M’ha risorto!”
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Stefano Agostino
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Speriamo che tutto ciò sia vero, anche se rimango scettico, la speranza in qualcosa di diverso dalla vita vissuta in questa terra mi dà speranza.
Bonpomeriggio. Vorgarmente se dice che: er posto c’è, ma bisogna che t’o guadambi. Nu ce se deve adagia’ n’a speranza der perdono.
Mancava poco a l’Ascenzione in Celo,
quanno Gesù je disse ner saluto,
’na cosa granne a l’urtimo minuto,
che vale tutt’er senzo der Vangelo.
E’ un Vangelo molto consolante: possiamo chiedere al Padre, nel nome di Suo Figlio Gesù, qualunque cosa e il Padre ce la concederà.
Buona Domenica.
Con l’Ascensione il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.
La meta del nostro cammino è entrare nella gioia della risurrezione di Gesù Cristo, che il mondo non comprende, e nemmeno può dare.
Buona Domenica!
Stefano è BELLISSIMO!