Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

La Roma in rima,Stagione 2012/13

7 Ottobre 2012

Roma – Atalanta

Roma – Atalanta: 2-0

***

L’urtima vorta a inizzio Primavera

che s’era vinto in casa, finarmente.

Tre punti mo, contemporaneamente,

nun pare manco sia ‘na cosa vera.

***

Partiti, se combina poco o gnente,

se rischia pure che l’amata sfera

finisca ne la porta ‘ndò pur c’era

Stekelemburg, verzione sarvaggente.

***

Ma poi la Roma segna e cambia tutto,

Lamela, in granne sporvero, ce coje,

er verbo in fonno è giusto pe quer “frutto”.

***

Poi ner seconno tempo Bradley toje

‘gni velleità avverzaria e ‘gni costrutto,

due a zero, dorce come un millefoje.

***

Stefano Agostino

***

  1. Prendiamo il buono da sta partita, Stè, piamo sti 3 punti…
    Certo che all’inizio… Comunque na partita dura 90 minuti…
    E… DDR sta a diventà un caso un pò antipatico…
    Se poi non ce sta nessun caso, vordì che ce sta almeno un antipatico…
    SEMPREFORZAROMA!!!

    Comment by Luis — 7 Ottobre 2012 @ 18:34
  2. Con questa squadra sbilenca non andiamo da nessuna parte! Mi dispiace tanto per il Capitsno: meritava un futuro migliore. Sempre FORZA ROMA

    Comment by letizia — 7 Ottobre 2012 @ 20:56
  3. Buonasera a tutti. Esce Bradley entra Perrotta…..fosse che fosse che a dicembre se ne va in Inghilterra? SempreForzaRoma

    Comment by Massimiliano "Bariggio" — 7 Ottobre 2012 @ 20:59
  4. Non è stata certamente una bella partita, specialmente ricordando i tiri in porta dell’Atalanta andati in bianco. poi due gol della Roma hanno ristabilito il giusto risultato della partita. Certo non è questa Roma che rassicura sull’andamento del campionato.

    Comment by carlo.pighi — 7 Ottobre 2012 @ 21:37
  5. Bella la cerimonia a festeggiare i migliori di sempre. Ma senza grande seguito ed entusiasmo; la sud era mezza vuota quando abbiamo applaudito Rocca, Losi, Tancredi, Pruzzo, Bruno e il più grande di tutti, Paulo Roberto Falcao. A inizio partita, sud piena come sempre.
    Sulla partita… mi ha impressionato Marcos: nemmeno 19 anni e grande precisione e sicurezza. Con Castan fanno una coppia difficile da superare.
    Per il resto, poche le note positive, e certamente il greco ha sbagliato tanti appoggi facili che sarà difficile Zeman rinuncerà ancora a DDR. Se questo è il sostituto, mi tengo Daniele, anche se fuori condizione e scojionato.
    scdfr

    Comment by Pablo BigHorn — 7 Ottobre 2012 @ 23:08
  6. Si regalano all’avversario ancora troppe occasioni nitide, stavolta è andata bene ma è un aspetto preoccupante… Il giovane Marcos è la nota più lieta, il greco una tartaruga che dorme, il Capitano il solito strepitoso trascinatore, Destro un oggetto ancora misterioso! C’è molto ancora da lavorare, in primis risolvere i problemi di spogliatoio!

    Comment by Silvio — 8 Ottobre 2012 @ 09:06
  7. Buongiorno a tutti. La cosa piu’ bella che ho visto ieri? Giacomino Losi “core de Roma” che sventolava la bandiera con il ritratto di Agostino Di Bartolomei ! Per quanto riguarda la partita, mi convinco sempre piu’ che abbiamo una buona squadra e che in prospettiva diventera’ ottima, soprattutto se cambieremo allenatore. Daje Roma Daje.

    Comment by roberto genesis — 8 Ottobre 2012 @ 09:43
  8. Luis e Letizia, Carlo, prendiamoci i tre punti. A volte basta poco per cominciare a invertire la rotta. Max, se la Roma non gira non può essere solo tutta colpa di Daniele – Grandecorno, DDR in panca dispiace anche a me. Ma, greco a parte, viste le ultime prestazioni di CF, un po’ di panchina credo gli faccia bene. – Silvio, d’accordissimo su Marquinhos. Molto meno su Destro. I numeri ce li ha tutti, secondo me. Deve solo sbloccarsi e diventerà un numero uno. – Genesis, cambiare allenatore? L’anno scorso abbiamo concesso un anno di quattro gol fissi al passivo a Luis Enrique e l’abbiamo tollerato almeno fino a marzo. Direi che Zeman abbia tutto il diritto di poter dimostrare quello che vale, specie quando la squadra si decide a seguirlo.

    Comment by Stefano — 8 Ottobre 2012 @ 10:01
  9. Stefano, intendevo dire cambiare allenatore in prospettiva futura, non subito. Sono dell’idea che con Zeman non vinci nulla, troppo oltranzista, troppo legato a quel modulo che per me è addirittuta sorpassato. Per me i grandi tecnici, adottano il modulo adatto al tipo di giocatori che hai a disposizione. Sono sicuro che la Roma andra’ migliorando, giocheremo e vinceremo partite e ci divertiremo, il proble è che spesso si divertiranno anche i tifosi delle altre squadre. In definitiva, credo che Zeman restituira’ alla Roma un’impronta di squadra vincente ma per vincere veramente dovremo prendere un’altro allenatore, ed è esattamente quello che accadde con Capello nel 2000/2001. C’è Carletto Ancelotti che aspetta una Roma pronta per vincere !

    Comment by roberto genesis — 8 Ottobre 2012 @ 10:26
  10. Ma quant’è brutto a metà ottobre già dover pensare alla Roma del futuro. Un altro anno così non credo di sopportarlo.

    Comment by Stefano — 8 Ottobre 2012 @ 10:53
  11. Bello il tuo pensiero del giorno. Ieri nella parata di campioni(oddio non tutti…ad esempio Moriero…) che hanno fatto una parte della storia della Roma….avrei visto molto volentieri l’ombrellino di Luisa e la vespa di Dante….anche loro nella Hall of Fame.
    SempreForzaRoma

    Comment by Massimiliano "Bariggio" — 8 Ottobre 2012 @ 14:07
  12. come scrivevo ieri a caldo, se taccidis è il sostituito di DDR, me tengo DDR.
    Eppurtuttavia, se è vero che sdengo ha tenuto fuori DDR e Osvaldo perché si sono lamentati delle doppie sedute di allenamento, allora si capisce perché secondo DDR luigienrico era il più bravo allenatore del mondo: uno che ti fa fare 45 minuti di allenamento al giorno, quasi tutto tattica senza ripetute, senza gradoni, senza sudore… è il migliore, non c’è dubbio. E si spiegano molte cose.
    E aggiungo: una persona che viene pagata 6 mln di euro l’anno e nemmeno vuole sudare, non è un caso antipatico come scrive Luis (il nostro Luis). E’ un caso stronzo.

    Comment by Pablo BigHorn — 8 Ottobre 2012 @ 22:02
  13. Io sto con lo striscione della Sud: chi non suda, chi si tira indietro, e meglio che sparisce

    Comment by Pablo BigHorn — 8 Ottobre 2012 @ 22:04

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