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DUE PAROLE SULL’ AUTORE “Stefano Agostino”
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Sono nato a Roma, nel dicembre del 1969, alla clinica “città di Roma”, da genitori romani. Con tale “imprinting”, non potevo non essere allevato e crescere con l’innato amore per questa città e per tutto ciò che la rappresenta, in Italia e nel mondo. Dalla storia, ai suoi monumenti. Dalle sue strade, le piazze, i vicoli, i cortili. Agli usi, ai costumi, alla cucina, alla mentalità della sua gente. Del resto, non potrebbe essere altrimenti: sono “romano-centrico”, nostalgico della vita tra le mura capitoline, già appena uscito fuori dal raccordo anulare.
Sono affascinato dalla poesia in generale, ma amo particolarmente quella in vernacolo di tradizione popolare romana, del Belli, del Trilussa, del Pascarella. Questa grande passione si è tradotta, quindi, nello scrivere sonetti e poesie in “madrelingua”, quella del romanesco d’oggi, come per rendere omaggio al mio unico vero grande amoR.
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Stefano sei un Grande!
Comment by letizia — 23 Maggio 2019 @ 12:43Gentile
Comment by Gianpiero Andrea — 8 Dicembre 2021 @ 09:55sono anni che sto cercando una poesia romana che ho studiato quando stavo in 5 elemntare (1969) sul 8 dicembre e che non sono mai riuscito a trovare. Purtroppo non ricordo nè l’autore e nè il titolo. Quello che ricordo è la prima strofa:
“Er din don dan del le campane sveja roma che è ancora addormentata”
Parla di una signora anziana che 8 dicembre va a piazza di spagna a pregare alla Madonna.
Mi potreste aiutare a trovarla?
Grazie
Buona giornata
Gianpiero Andrea Leonardi
Buonasera,
non la conosco … però mi metto in cerca. Se trovo qualcosa ti faccio sapere.
Comment by Stefano — 8 Dicembre 2021 @ 16:59La poesia indicata da P. Leonardi ( ma la notizia è datata 2021, certo sarà già stato risolto il quiz….) è con molta probabilità una rielaborazione libera in dialetto romanesco della popolarissima canzone italiana ‘Domenica è sempre domenica’. Le lievi difformità con il testo originale sono tipiche delle elaborazioni testuali nell’ambito dell’Italiano popolare.
Silvia Goi
Comment by Silvia GOI — 15 Aprile 2024 @ 07:33