Preso per il … Google
Preso per il … Google
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Sonetto de rimbrotto e de livore,
p’avé subbìto un torto inaspettato,
da GOOGLE ADSENSE e dar suo apparato,
che nun offenno, perché sò un signore.
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Pubblicizzà sur sito e cor cliccato
facce du’ spicci cor numeratore
che aumenta co ‘gni clic e dà un valore
è er senzo de sto ADSENSE sonettato.
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Dopo du’ settimane de lavoro,
pubblicizzanno come garantito,
ariva quela mail che, bontà loro, …
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… me aringrazzia, me dà er benservito,
e senza un bricioletto de decoro,
me toje la pubblicità sur sito.
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Ma peffortuna er vero mio tesoro,
è ‘gni lettore che segue ‘sto rito,
co ADSENSE nun ce vivo e nun ce moro.
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Stefano Agostino
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Ti dico la verità….io la pubblcità non riuscivo a vederla
UN NONSENSE più che UN ADSENSE, oppure ADSENSI????
SempreForzaRoma
Comment by Massimiliano "Bariggio" — 13 Aprile 2012 @ 11:07O gugne gugle mio,
a gestirti son forse i pazzi?
In ogni caso paga er fio,
e beccate sto gran ‘sti cazzi!
Ps. A Ste’ t’hanno fatto talmente incazza che hai messo una terzina in più!
Comment by Sololupo — 13 Aprile 2012 @ 11:38così sono riuscito a sapere il perché della scomparsa dei riquadri pubblicitari …
Comment by Elio Malloni — 13 Aprile 2012 @ 11:41Daniele, è vero. Ma è una scelta. E’ quella che si chiama in gergo sonettaro la “coda”: una terzina normalmente di sferzata finale, da cui il nome, quando non si riesce a chiudere in quella precedente.
Comment by Stefano — 13 Aprile 2012 @ 11:44Grazie!
Comment by Sololupo — 13 Aprile 2012 @ 11:51Non conoscevo… Il colpo di coda… Bbono a sapesse! 😉
Bella fregatura!
Comment by letizia — 13 Aprile 2012 @ 18:25nooooooooooooooo!!!! le sole nn finiscono mai!!!! però il sonetto ti è riuscito proprio bene!!!!! tranquillo anche senza clic ti leggiamo lo stesso ;)!!!
Comment by Nicoletta — 13 Aprile 2012 @ 22:34Nic