Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani

27 Marzo 2012

Antonio vive

antonio viveAntonio vive

***

Vergognete pe quela scritta odiosa,

sur muro der San Siro milanista,

cancellala, perché nun sia più vista,

meno che mai da lui, da ‘ndò ariposa.

***

Vergognete pe sempre e Dio t’assista,

quanno giudicherà l’opra ingloriosa,

de un’assassinio infame e guai a chi osa

ancora inneggià a quer gesto teppista.

***

Antonio vive dentr’a quer ricordo,

ner còre de li cari ch’ha lassato,

pe quel’amore, senza macchia e bordo.

***

No “sottotera” come l’ha sporcato

l’ennesimo vijacco, er più balordo,

 niscosto bene ne l’anonimato.

***

Stefano Agostino

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  1. Buongiorno a tutti. Quello e’ il loro stile, sono anni che sporcano la memoria di Antonio senza che Galliani o chi per lui faccia qualcosa per scusarsi…UNA VERGOGNA ! E fare quella scritta senza che ci siamo ULTRAS dall’altra parte è un’infamita’ che appartiene solo a loro, complimenti ! ANTONIO DE FALCHI VIVE CON NOI.

    Comment by roberto genesis — 27 Marzo 2012 @ 08:47
  2. Vigliacchi bastardi che non siete altro http://www.ilromanista.it/le-ultime-dai-campi/2932-cancellate-quella-scritta-infame-.html

    Comment by Pablo BigHorn — 27 Marzo 2012 @ 14:57
  3. vergogna, vigliacchi!

    Comment by letizia — 27 Marzo 2012 @ 18:58

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