Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Tempi d'oggi

2 Marzo 2012

Caro Lucio ti scrivo

ciao lucio

Caro Lucio ti scrivo

***

‘Sta cosa io nun riesco a assimilalla,

come pò èsse? E’ ‘no scherzo, vero?

Quarcuno me cancelli ‘sto penziero,

ma che davero è morto Lucio Dalla?

***

Nun riesco a dì più gnente, sò sincero,

l’eco de le canzoni sue, a palla, 

scenne ‘na lacrima, nun so fermalla,

e sciacqua er viso de quer suo sentiero.

***

Chi ce dirà mai più che fa “Futura”,

e “l’anno che verrà” a chi je scrivi

l’amico tuo lontano pe sventura?

 

“Cosa sarà”, “Caruso” e mo ce privi,

“tutta la vita” de la tua natura,

ma “attenti al lupo”, tu pe sempre vivi.

***

 Stefano Agostino

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GRAZIE PER TUTTO QUELLO CHE CI HAI LASCIATO

Attenti al lupo   Canzone   Tu non mi basti mai   Caruso   L anno che verrà   4.3.43 – Piazza Grande   Futura   L ultima luna  Com è profondo il mare  Cosa sarà   Ma come fanno i marinai   Tutta la vita   Felicità  e tanto, tanto di più…

  1. La tuamusica e le tue canzoni hanno accompangato tutta la nostra vita. Addio grande artista.

    Comment by Massimiliano "Bariggio" — 2 Marzo 2012 @ 08:49
  2. … ci ha accompagnato per quasi mezzo secolo con le sue opere …

    Comment by Elio Malloni — 2 Marzo 2012 @ 09:37
  3. La sua musica, le sue canzoni resteranno nei nostri cuori. Per me sarà sempre vivo.

    Comment by letizia — 2 Marzo 2012 @ 09:53
  4. Lucio Dalla, ci hai accompagnato ed emozionato per i nostri migliori anni, ora non lo farai più, ma come tutti i grandi artisti hai un privilegio, che è anche il nostro privilegio: lasci la tua musica e le tue parole, che sono eterne, e noi continueremo ad emozionarci.
    Ti aspetto, Lucio, insieme a tutti gli altri fan, in Piazza Grande.
    Ciao

    Comment by Pablo BigHorn — 2 Marzo 2012 @ 10:22
  5. Caro amico ti scrivo…e nn ti dimenticherò mai fai parte della mia vita, nei momenti brutti e in quelli belli c’è stata sempre la tua impronta, e ora te ne sei andato … è questa la novità

    Comment by federica_perla — 2 Marzo 2012 @ 11:31
  6. Faccio mie le parole di un altro grande uomo scomparso di recente, Giorgio Bocca: “Dalla è il dio Efesto, peloso, fuliginoso, gradevolmente deforme, si muove rapido fra le grandi macchine che ha creato, gli scatoloni magici da cui escono le voci: «e dentro il grande fabbro vi infuse la sua musica». ” Scende una lacrima e poi il pensiero più bello ! Il dio Efesto è un dio dunque ….immortale!

    Comment by Daniela — 2 Marzo 2012 @ 12:40
  7. Gesù Bambino è lì, ad aspettarlo con un buon bicchiere di vino, laggiù al porto… tra le Stelle!

    Ciao LUCIO!!!

    Comment by Luis — 2 Marzo 2012 @ 14:18
  8. Che scrivo? Gniente! Solo a legge quello ch’hanno l’antri me so’ commosso a lagrima’. Dico solo che, come tutti i grandi, resterà co’ la sua vita e le sue stupende canzoni, ne la memoria de tutti. Fans o no fans. Basterà esse’ solo sfiorati dar motivo de ‘na canzone sua.

    Comment by 'svardo — 2 Marzo 2012 @ 14:29
  9. Laddove ilare luccica e tira forte il vento….. Basta accendere una radio, un ipod, un’autoradio e Lucio vive… .. È la sera dei miracoli

    Comment by Sololupo — 3 Marzo 2012 @ 00:21
  10. Lucio, come tutti i grandi poeti e musicisti, è sempre insieme a noi con la sua musica e le sue parole.

    Comment by letizia — 4 Marzo 2013 @ 18:16

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