Siena – Roma
Siena – Roma: 1-0
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Che occasione perza, mamma mia,
buttata ar vento, pe nun dì più ar secchio,
da fasse rode e pure de parecchio,
pe un’artra gara che se ne va via.
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Senza guardasse troppo ne lo specchio,
bisogna fà quarcosa, ‘na maggìa,
pe ‘na difesa, allegra compagnia,
dar giocatore giovane ar più vecchio.
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E avoja a dì nun conta e nun importa,
sarà così, ma intanto er tempo score
e nun se segna, senza tirà in porta.
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Pe carità, giurato eterno amore,
questo nun toje che si è ita storta,
nun possa borbottà, né fà rumore.
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Stefano Agostino
Son depresso Stafano, riesco a malapena a ringraziarti per il sonetto, ora vado a letto a piangere 🙁
Le partite non sono tutte uguali. Se vinci quattroazero con l’Inter, non è detto che di conseguenza vinci ottoazero con il Siena. Ogni partita fa a sé. Lo sappiamo tutti. Oggi secondo me non è la Roma ad aver giocato male, è il Siena che ci ha fatto giocare male. Poi è chiaro che se non entra il pippone danese un pareggio lo porti via, ma rimane il fatto che se non tiri in porta, di sicuro non segni. Il capitano non ha fatto un solo tiro, eppure qualche palla dal limite l’ha avuta.
Siamo fuori da tutti gli obiettivi: coppa italia, europa lueague, posto champions. Unica nota positiva di stasera per me è Viviani, diventerà un grande, ha fatto due errori ma ha toccato una marea di palloni e li ha quasi tutti distribuiti bene. Ottimo anche Heinze. Pijanic non pervenuto, Angel corre col freno a mano tirato, kiaer non è da serie A. Tutti gli altri mediocri.
Vinceremo col Parma, sono sicuro. Chi scommette?
Ok, sempre d’accordo: la Roma nun se discute; però posso discute’ l’allenatore? Possibile che ‘sto testa de … superomo nun ariesce a capi’ che giocanno a ‘sta magniera arischia de nun vince più ‘na partita? Ormai l’hanno ‘mparato puro li sassi che, schieranno 8 ommeni davanti a la porta e du’ veloci podisti sur filo der fòri gioco, la Roma va ‘n difficortà. Stasera, l’urtimo quarto de campo der Siena, me pareva irto de cavalletti de Frisia e reticolati de filo spinato varì. Sarebbero serviti li guastastori co’ li tubi de gelatina, mentre l’ordini ereno de nun perde “le palle”. Defatti i nostri vaslorosi pefatori se le so’ tenute strette pe’ 39 minuti contro i 19 de li senesi.
La vita ‘nsegna che se tieni i palloni stretti nun infili mai la porta: nun so si me spiego.
Nun s’è visto guasi mai un giallorosso, in possesso de palla, entra’ in contatto, volutamente contro ‘n’avversario. Me pareva d’assiste a ‘na partita de Rugby co’ passaggi indietro. Penso che a L.E j’ha fattom amle assiste a la partita Italia > Inghirtera: j’ha riuacutizzato la fissazzione der possesso de la palla.
Scusate l’erori de battitura, ma so’ tarmente incacchiato che pijo a cazzotti la tastiera.
Caro “Pablo”, contro er Parma nun ce scommetterebbe, perché nun credo che l’allenatore parmense voglia, fòri casa, giocassela allom, scoperto. Avrà ‘mparato puro lui come se fa a porta’ via li punti a la Roma.
Che tristezza…
Buongiorno a tutti. In linea di massima sono d’accordo con Pablo. Gli alti e bassi erano previsti, con il tipo di gioco che attua la Roma non puoi permetterti di fare il minimo errore , insomma devi essere superconcentrato. Ma ieri c’è stato , secondo me, un’altro tipo di problema, ed è il problema annoso che ci portiamo appresso da quando ci chiamiamo ROMA, e cioè la mancanza di determinazione, quella voglia di vincere con la bava alla bocca necessaria quando davanti hai una squadra che ti mette in difficolta’. Le partite si vincono anche e soprattutto con la grinta, non basta solo la tecnica, e ieri di grinta ne ho vista veramente poca ! Daje Roma Daje.
Siamo alle solite. Per me L.E. deve andare via e Baldini (l’ipocrita), anche lui. Ciao
Bello il pensiero del giorno, amneSIE NAturali… Grande Stefano.
Provo a scimmiottare qualcosa di simile:
Ieri eravamo messi male in arneSI E NAscosti i pregi