Er sette gennaio
Er sette gennaio
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Addio Befana, qui è finito tutto:
feste, presepi, l’arberi e l’addobbi,
ritorna ’gnuno a li propi sgobbi.
Sette gennaio, ammazza si sei brutto!
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Ché fino a ieri hai dato spazzio a l’hobby,
foss’anche quelo de tronà co un rutto,
oggi levi la sete cor presciutto,
chinato a lavorà fino a che ingobbi.
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Così è la vita – dicheno – è normale,
giornate belle e brutte in artalena,
una te dice bene e un’artra male.
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E nun è solo finta cantilena,
che nun è sempre Pasqua o Natale:
pe vive tocca scenne ne l’arena…
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Stefano Agostino
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Ok, sonetto giusto, dedicato a la fine de le feste, ma, essenno oggi sabbato, arimannerebbe er discorso a lunedì, giorno ‘n cui, a perti’ da le scòle, s’aricomincia er tran tran quotidiano. Intanto godemese ‘sti du giorni de ponte.
Comment by -'svardo - RomamoR — 7 Gennaio 2012 @ 09:37Arincomincia er campionato e finarmente, speranno ch’hanno diggerito bene er panettone, potemio arivede’ la Roma.
Quindi? FORZA ROMA!!!
Io sto anche un po’ male oggi 🙁
Comment by principessa — 7 Gennaio 2012 @ 09:49… bella riflessione … (come di consuto) …
Comment by Elio Malloni — 7 Gennaio 2012 @ 10:06…”pe’ vive tocca scenne ne l’arena” : è vero, proprio così!
Comment by letizia — 7 Gennaio 2012 @ 11:33…e nell’arena scenderanno domani i nostri eroi, speriamo abbiano smaltito spumanti e trikke trakke natalizi, specie quelli che sono andati negli USA 😉
Comment by Pablo BigHorn — 7 Gennaio 2012 @ 15:33Sono in astinenza giallorossa, me sogno le partite… era ora di ricominciare con i maldipancia, le gioie, le delusioni, insomma tutto quello che crea la passione. Tutte le passioni… ma quella calcistica è speciale.
PS oramai non lo dico più, che divento ripetitivo, ma anche oggi trovo un sonetto strepitoso. Stefano the Great!
Comment by Pablo BigHorn — 7 Gennaio 2012 @ 15:35Bentornati a tutti! Forte Stefano, “tronà co un rutto” m’ha fatto ribaltare. 🙂
Comment by Prometex — 7 Gennaio 2012 @ 16:55