Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

La Roma in rima,Poesie romaniste

9 Dicembre 2011

A li “OOH NOOO”

a li ooh noooA li “OOH NOOO”

***

A parte che stai sempre a giocà in casa,

ammesso che pe te nun sia traferta

quela de venì a Roma, ch’è ‘na scerta

che ancora nun se sa su che se basa.

***

Ma mo pe du’ vittorie in fila è allerta:

te credi ‘no scienziato de la Nasa,

e hai già fatto tu “tabbula rasa”

de la tua storia e quanto l’hai sofferta.

***

Te sei scordato l’anni da cadetto,

li derby perzi che, quanto ciai pianto,

e quanno t’ho scucito lo scudetto.

***

E ch’hai collezzionato solo er vanto

de tifà contro la maja ch’hai in petto,

der resto sei lazziale, che me canto?

***

Stefano Agostino

  1. Buongiorno e bene alzato….vedo che la vena mattiniera sforna pezzi molto interessanti e, soprattutto, veritieri.

    SempreForzaRoma

    Comment by Massimiliano "Bariggio" — 9 Dicembre 2011 @ 08:46
  2. E’ sì, caro Max, la mattina ha “loro” in bocca. Beh, forse è decisamente meglio di no. Ricordo a tutti della cena di martedì 13 ore 20.30 ai Meloncini di Via di Tor di Quinto. Hanno aderito: Perla (+2), Principessa, Genesis (+1), Grandecorno (+?), RomamoR, Silvio, Sindaco, io. Spero tanto possa venire anche Luis e qualcun altro.

    Comment by Stefano — 9 Dicembre 2011 @ 09:39
  3. benissimo … (ma je dài troppa importanza a ‘sti “tuteri”) …

    Comment by Elio Malloni — 9 Dicembre 2011 @ 10:07
  4. Segnata la data sul calendario

    Comment by principessa — 9 Dicembre 2011 @ 11:08
  5. Stefano, allora verrò con Andrea solamente, quindi è grandecorno + 1

    Comment by Pablo bighorn — 11 Dicembre 2011 @ 19:33

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