Er giorno dopo l’esame
Er giorno dopo l’esame
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Gnente de mejo che svejatte er giorno
dopo un esame fatto e superato,
specie si tosto e specie si hai studiato
e che t’ha cotto, manco fossi ar forno.
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Quanno capisci che nun hai sognato,
che quelo scojo nun fa più ritorno,
che pòi levà li libbri sua de torno,
t’arzi dar letto e te senti rinato.
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E’ un attimo che fai pace cor monno,
te senti er Re ar centro der reame,
libbero e vivo da la cima ar fonno.
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Pure che nun è oro e manco rame,
e dura ‘na frazzione de seconno,
ripaga ‘gni fatica a dà l’esame.
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Stefano Agostino
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Che sensazione irripetibile aprire gli occhi la mattina con la consapevolezza che è finita la fatica, lo stress e la preoccupazione di un esame preparato per mesi e finalmente alle spalle! Perchè è proprio in quel preciso istante che si realizza pienamente l’accaduto e si gusta il sapore della vittoria, molto di più del giorno prima, quando invece è ancora viva la tensione. E quante volte per quella sofferta Università abbiamo provato sta gioia Stè eh…?
Comment by Silvio — 22 Novembre 2011 @ 09:42…. tutto dipende dalla votazione dell’esame 😀
Comment by Principessa — 22 Novembre 2011 @ 10:19Non ho mai provato quella sensazione(l’università m’ha visto di passaggio) ma immagino debba essere bellissima….. Ma se, parafrasando il grande Eduardo, gli esami non finiscono mai…. allora ….. è una sensazione provata e riprovata….ma solo se… tutto è andato per il verso giusto.
Comment by Massimiliano "Bariggio" — 22 Novembre 2011 @ 11:47Un abbraccio a tutti gli amici e….
…. SempreForzaRoma ….
Io me so’ fermato a la “Maturità” e, essenno passato tanto tempo, nun ariesco a ricordamme; forse puro a causa de quarche perdita de memoria.
Comment by 'svardo — 22 Novembre 2011 @ 11:54Cmq, come dice er “Bariggio”, l’esami l’avemo tutti i giorni e ‘gni giorno che passa è ‘na vittoria e quarche sconfitta.
Penso d’ave’ ottenuto più vittorie e la più bella è quella d’esse’ aromanista.
SEMPRE FORZA ROMA.
uuhh io ancora oggi mi sogno le interrogazioni programmate di storia e filosofia, forse devo imparare a lasciar andare lo stress senza rimuginare sulle cose 🙂 PS congratulazioni Stefano per la prova superata, qualunque essa fosse (e sempre che ti riferissi a qualcosa in particolare).
Comment by Prometex — 22 Novembre 2011 @ 14:00Fantastico, Stefano, che hai tirato fori!
Comment by Luis — 22 Novembre 2011 @ 14:07Quanti esami… 30 solo all’UN, per l’esattezza…
Ma non serve, se poi sei de legno…
C’è chi ce se atteggia, e poi è de TEK…
‘Nsomma, i cosiddetti TEK-nici…
Anche io ho sostenuto ben 30 esami…. oltre a quelli per il concorso dell’INAIL; totale 33 ( 2 scritti + 1 orale), ma il giorno dopo non è che mi sentissi così sollevata, anzi a volte ero inka perchè insoddisfatta del voto!
Comment by principessa — 22 Novembre 2011 @ 17:11