Er giorno der Giudizzio
Er giorno der Giudizzio
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Quer giorno Gesù Cristo, Re der Cielo,
dividerà le genti in du’ tronconi,
le pecore a la destra e li caproni
a la sinistra Sua, dice er Vangelo.
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E mannerà lassù solo li boni,
redenti dar peccato sotto ar melo,
quel’artri spedirà ar foco e ar gelo,
tra diavolacci armati de forconi.
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La differenza la farà er vissuto,
tra chi ne l’artro avrà veduto er Cristo
e chi invece nun l’ha riconosciuto.
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Si quello sarà er timbro, er passi, er visto,
pe nun finì a l’inferno cor cornuto,
quanno Lo ‘ncontro è er caso che L’assisto.
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Stefano Agostino
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Non è per caso che hai scritto questo sonetto: oggi è la festa di Cristo Re dell’Universo, ed è bellissimo! Grazie!
Comment by letizia — 20 Novembre 2011 @ 16:25… er sonetto è bono … er tema pure … ma soprattutto la chiusa … (anche per i non credenti) …
Comment by Elio Malloni — 20 Novembre 2011 @ 17:39Si, è vero. Tutti quanti, e io per primo, dobbiamo essere capaci di vedere il Cristo che sta in ogni persona che ha bisogno e ci chiede aiuto. E non sto pensando solo all’elemosina data al mendicante: ci sono molti modi per chiedere aiuto, e ancora di più per darlo.
Comment by Pablo bighorn — 20 Novembre 2011 @ 19:49Grazie Stefano per avercelo ricordato
E’ cosa vera e sacrosanta; c’è sempre chi sta peggio de noi. Ce penzo sempreequarche vòrta c’ariesco a da ‘na mano a chi tie’ bisogno eppoi capita che è lui chì’aiuta a me.
Comment by 'svardo — 21 Novembre 2011 @ 11:55