Er vandalo de Piazza Navona
Er vandalo de Piazza Navona
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Te lo farebbe io quer che j’hai fatto
a la fontana de Piazza Navona,
ce l’ho co te, fijo de ‘na mignottona,
che ar Moro j’hai arovinato er tratto.
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E spero sia stavorta quela bona
che ariescheno a stanatte come a un ratto
te vojo vede ar gabbio e nun sò matto
gustannome la scena a stà in portrona.
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Che avrai ottenuto mo co sta trovata?
Te sentirai appagato, sei contento
d’èsse l’autore tu de sta cazzata?
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Continua a fà così, ma stai attento,
che prima o poi quarcuno sta penzata,
la copia e prenne te pe monumento.
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Stefano Agostino
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Quanto sono vere le parole che tu riporti nel sonetto!
Comment by carlo — 4 Settembre 2011 @ 10:43Il fatto mi ricorda un caso analogo accaduto anni fa, dove un uomo, corpulento, probabilmente psicologicamente labile, aveva divelto le panchine di marmo di piazza Navona e con i frantumi colpiva le sedie poste in fila sui marciapiedi di fronte alle gelaterie. Di fronte a quello scempio e prevedendo che la distruzione sarebbe continuata, avvertii un piantone posto di guardia a palazzo Madama. Il carabiniere mi rispondeva con sufficienza che non poteva fare nulla per evitare che lo scempio si prolungasse. Il fatto più avvilente è che la legge non fa nulla per reprimere tali nefandezze.
A certa gentaglia vanno tagliate le mani: quale sarà la pena quando lo prenderano?
Comment by letizia — 4 Settembre 2011 @ 11:41Maledetto
Comment by Massimiliano "Bariggio" — 4 Settembre 2011 @ 14:36Er Moro arissomija DDR quanno è inc…avolato.
Comment by RomamoR — 4 Settembre 2011 @ 17:07Certo che quell’idiota ch’ha commesso ‘sto scempio, se preso, avrebbe da subi’, come ar tempo der papato, la gogna pe 5 giorni, arternata a 10 giorni de carcere pe ‘n’anno.
Nn ci sono parole per descrivere la rabbia e l’incredulità verso chi si è macchiato di questo gesto…gesto senza senso dettato dalla voglia di cosa????? che senso può avere distruggere un monumento di cosi alto valore…perchè?!?!?!?!?…la madre dei cretini è sempre incinta (purtroppo)
Comment by Federica_Perla — 5 Settembre 2011 @ 09:17Bravo Stefano, se lo piano sto sonetto je lo scolpirei in fronte con mazzetta e scalpello… Altro che tatuaggi, così imparerebbe la bellezza della scultura…
Comment by Luis — 5 Settembre 2011 @ 09:31http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=161920&sez=HOME_ROMA
senza parole, e senza commenti
Comment by Pablo BigHorn — 5 Settembre 2011 @ 14:46Imbecille!
Comment by Sololupo — 5 Settembre 2011 @ 20:27Ps. Un caro saluto a tutti, vate in primis