Circo Massimo
Circo Massimo
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Sin da quanno ch’er Re Tarquigno Prisco
l’ha edificato sotto ar Palatino,
ner posto esatto der ratto sabbino,
er Circo Massimo sona sto disco.
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Da allora in sparti, a oggi ch’è un giardino,
tra li sesterzi e l’odierno fisco,
è sede de spettacoli e, finisco,
ritrovo ‘ndo se canta e fa casino.
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E affioreno man mano li ricordi,
de cori, fiamme accese e de concerti,
de clacson, de trombette e de bagordi.
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Bandiere ar vento e tetti scoperti
le notti inzonni, quele che nun scordi,
de sogni giallorossi a occhi aperti.
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Stefano Agostino
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Stefano questo è da brividi, così è un colpo al cuore… quanti ricordi legati a Circo Massimo, in particolare quelli legati alla ROMAAAAAAAAA e spero di poter tornare presto a …… “SEMPRE FORZA ROMA” 🙂
Rga’, ammazza quanta fame de Circo Massimo tenemo. Me sa che ‘n posto così speciale, pe festeggia’ ‘e vittorie, nun lo tiè gnisuno. Allora? De Benedetto pensece te a fallo logora’ a forza de usallo. Volemo torna’ a urla’ co voce stentorea:
FOOOOOORZAAAAAAA ROOOOOOMAAAAAAA!!!!!!!!!!
Bellissimi ricordi…’83, ’01…. devo dire però che ho preferito sempre le feste più discrete, ad esempio Garbatella al posto di Testaccio, Gianicolo con Fiorini piuttosto che Circo Massimo con Venditti…..
Ma la gioia era la stessa.
SempreForzaRoma
Che bello questo sonetto… Pubblicato nel giorno del battesimo della nuova Roma… Speriamo sia un segno del destino! Daje Roma Dajeeeee
Avete sentito la conferenza di Sabatini? Che ne pensate? Mi è venuta una tristezza!……………. Chissà quando potremo rifesteggiare qualche trofeuccio co’ ‘sti chiari de luna.
Ciao Leti’, credevi, forse, che se sarbbe partiti subito pe spacca’ er monno? Va rinnovata la rosa e, per amalgamare bene i nuovi con qualche veterano rimasto, ci vuole almeno un torneo. L’essenziale è che si cominci a lavorare seriamente.
E’ vero abbiamo fame di vittorie e trofei, occorre pazientare e per questo siamo abituati.
FORZA ROMA!!!
Letizia, a me è piaciuta. Diretta, senza fronzoli, e anche rassicurante.
Shhhhh… Nient’altro che GRANDE STEFANO, Sonetto Superbo!
Il Circo Massimo come il Paradiso, senza blasfemia…
Come massima aspirazione di gioia incontenibile (che ce fai de na piazza duomo, sto spazio è per li Dei mica per l’uomo)…
Come Auspicio Massimo per una città amata all’estero e dai suoi cittadini…
Odiata solo da chi non la conosce, da chi vive nell’oscurità della nebbia suo malgrado, da chi costruisce ponti dalle parti d’Ariccia e se ne vanta…
ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA!!!!!
SEMPREEEEEEE FORZA R O M A !!!!
P.S. Quanno ce vò ce vò…