La Libberazzione
La Libberazzione***
Contro ’gni forma assurda d’oppressione,
de ’gni reggime e totalitarismo,
’gni spece infame e lorda de fascismo,
contro ’gni tipo de segregazzione.
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Pe la sconfitta eterna der razzismo,
la pari dignità de le perzone,
evviva sempre LA LIBBERAZZIONE,
dar morbo maledetto der nazzismo.
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Ringrazzierò a vita chi ha lottato,
fusse sortanto co fionna e fucile,
pe dacce libbertà e un novo Stato.
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Democrazzia e società civile,
er partiggiano che cià libberato,
e nun se tocchi er VENTICINQUE APRILE.
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Stefano Agostino
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Bello ‘sto ricordo. So’ stati giorni terribbili e chi l’ha vissuti è contento de potelli aricconta’. Però stamo ‘n campana ce quarcuno li vorebbe cancella’.
Comment by 'svardo — 25 Aprile 2011 @ 09:36Grande Stefano! Soprattutto perchè me ne sto’ alla casa….
Comment by Paolo — 25 Aprile 2011 @ 10:29La memoria è bene che si tramandi da una generazione all’altra per trarre insegnamento dalla storia, per evitare di commettere ancora gli errori del passato, per progredire e crescere, perchè il sangue versato non sia stato vano. La consapevolezza di ciò che fu e di ciò che non deve mai più essere si raggiunge solo con la cultura: un popolo colto difficilmente cadrà nella trappola del totalitarismo.
Comment by Silvio — 25 Aprile 2011 @ 11:44Grazie Stefano! Nella mia famiglia ci sono state persone che hanno dato un contributo con “fionda o fucile” alla liberazione dai nazifascisti. Uno di loro è cosiddetto “disperso” che vuol dire, corpo non più trovato perché dissolto, disgregato dalla deflagrazione delle bombe.
Comment by Pablo bighorn — 25 Aprile 2011 @ 12:12Conservare la loro memoria è importante, sia per il ringraziamento perenne che gli dobbiamo, sia per evitare di ricadere negli stessi errori, e gli stessi orrori
Te vojo bene Stè….con 2 quartine e 2 terzine hai detto più de tanta gente che adesso sta a denigrà la liberazione.
Comment by Massimiliano "Bariggio" — 25 Aprile 2011 @ 19:03