Er popolo sovrano
Er popolo sovrano
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Ar tempo de li re, in monarchia,
era normale carpestà er diritto,
che annava avanti er leccaculo o ‘r dritto
vicino ar re e a la sua dinastia.
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Sin da li tempi de l’Antico Eggitto,
fin quanno arivò la democrazzia,
sta regola qui de diplomazzia
ha retto ‘gni corona, anche in affitto.
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Ma quanno c’è un sovrano che commanna
ch’er popolo subbisca er suo volere
è regola pe chi regna e tiranna.
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Ma er peggio è quann’è ‘r popolo ar potere,
che invece de sfruttallo ce se scanna
a chi lo ‘nfila mejo in der sedere.
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Stefano Agostino
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Ottima e acuta analisi de er “Governement” che c’aritrovamo. Nun c’è gniente da comenta’, hai detto tutto nell’urtima terzina.
Comment by 'svardo — 31 Marzo 2011 @ 10:01La monarchia è robba antica, i progressi della civiltà nei secoli hanno generato la “democrazia”, parola sostanzialmente vuota, che ogni paese ha riempito a modo proprio, noi italici, fantasiosi e creativi quali siamo, attualmente l’abbiamo interpretata in mignottocrazia!
Comment by Silvio — 31 Marzo 2011 @ 10:12Stefano, ti sei superato: hai detto tutto in modo superbo! Sei grande!!!!!!!!!
Comment by letizia — 31 Marzo 2011 @ 10:23L’Italia appartiene a 100 uomini, siamo sicuri che questi 100 uomini appartengono all’Italia? Il governo dell’uomo da parte dell’uomo, sotto qualsivoglia nome si mascheri, è oppressione !
Comment by roberto genesis — 31 Marzo 2011 @ 10:36l’Art. 1. della ns Costituzione cita:
– L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
– La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Peccato che si sia tornati alla vecchia monarchia…dove c’è un vecchio rinco che comanda circondato da leccaculo e ruffiani di ogni genere…Grande Stefano 😉
Comment by Federica_Perla — 31 Marzo 2011 @ 11:03Perlina, il punto è che è rinco, ma ricco. Mia nonna diceva che tanto soldi mandano l’acqua in salita… e il nostro B. ha dimostrato che se hai abbastanza denari, puoi fare quello che vuoi, incluso violare le leggi senza essere condannato: basta accorciare la prescrizione oppure cambiare la legge! E chi vota questi cambiamenti nefandi delle leggi? Gli avvocati e dipendenti di B. che sono lautamente pagati da tutti noi con lo stipendio da parlamentare.
Comment by Pablo BigHorn — 31 Marzo 2011 @ 13:36E’ un giochino semplice: io ti faccio eleggere e quindi diventi ricco (stipendio parlamentare + vitalizio) tu in cambio voti quello che dico io, e i denari del tuo stipendio (e del tuo “lavorare” per me) li paga lo Stato!
Regà, nun c’ho tempo ma mò ho capito perchè Ve vojo bene…
Comment by Luis — 1 Aprile 2011 @ 22:42