Auguri Italia
Auguri Italia
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E’ bello er sentimento nazzionale,
che te fa popolo in mezzo a sto monno,
che abbraccia ‘gni itajano fino in fonno,
dar Nord ar Centro e ar Sud de sto stivale.
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Sentisse, anche solo pe un seconno,
fà parte de un Paese eccezzionale,
che in ogni campo ha dato scola, vale
a festeggiallo, perdennoce er sonno.
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Senza penzà pe un giorno a come era,
e a come s’è guastato co le gesta,
de chi io mannerebbe ortrefrontiera.
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Ma solo co la voja de fà festa,
arzanno ar cielo la nostra bandiera
gridanno ancora L’ITALIA S’E’ DESTA !!!
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Stefano Agostino
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Paradossalmente l’italianità ce la sentiamo molto più addosso quando siamo all’estero piuttosto che qui, dove invece siamo più intenti a sottolineare ciò che ci divide!
Comment by Silvio — 16 Marzo 2011 @ 10:02Silvio, hai ragione. Ogni volta che vado all’estero per più di una settimana, mi viene voglia di tornare appena possibile, nonostante il nostro Paese sia gestitto in un modo che non mi piace, e che provoca una esasperazione dei nostri difetti storici. Il fatto è che a me piacciono gli Italiani, quelli che incontri al mercato, al cinema, al museo, al bar.
Comment by Pablo BigHorn — 16 Marzo 2011 @ 10:26E proprio in questi giorni si sente spesso parlare delle ragioni che hanno fatto l’Italia unita, e vedo una maggiore consapevolezza che i motivi per stare uniti siano ben maggiori di quelli per dividersi.
Ecco, secondo me l’effetto più importante di questa ricorrenza è stato di stimolare la voglia di parlarne, di interrogarsi sui motivi, vecchi e nuovi, dell’Italia che non è una “mera espressione geografica”
L’ITALIA S’è’DESTA VIVA L’ITALIA
Comment by PEDRO — 16 Marzo 2011 @ 15:35Ricevo e vi giro questo link che mi è piaciuto molto, a proposito del 160°
Comment by Pablo BigHorn — 17 Marzo 2011 @ 00:31http://auguri.tecnova.it/
Ovviamente, 150° scusate il refuso
Comment by Pablo BigHorn — 17 Marzo 2011 @ 00:32Bellissimo, grazie Paolo.
Comment by Stefano — 17 Marzo 2011 @ 09:33SI! Wiva l’ITALIA! Facciamo nostre le parole degl’Inni di Mameli e di Garibaldi, pressando, con continua determinazione, affinchè, i governabti, qualsiasi essi siano, votati democraticamente, si appichino nel creare vere leggi a favore delle famiglie, del lavoro e della sicurezza.
Comment by un italiano romanista — 17 Marzo 2011 @ 09:46Grazie a Stefano per gagliardo Inno/sonetto e a Pablo per l’inserto segnalato.
Ricordiamoci che ogni nazione ha una Capitale e l’Italia ha ROMA, i cui colori, i romanisti hanno stampati nel cuore assieme al TRICOLORE.
E grazie a l’italiano romanista che è intervenuto, come a tutti quanti voi. Vi voglio bene.
Comment by Stefano — 17 Marzo 2011 @ 09:52Che mai più il TRICOLORE faccia da sfondo ad altre bandiere o venga usato per impropriamente coprire ideologie politiche.
Comment by un italiano romanista — 17 Marzo 2011 @ 09:54Il TRICOLORE è e deve essere per tutti gli italiani, così come AZZURRI siano gli atleti che ci rappresentano nel mondo.
si, grazie Stefano e grazie a tutti voi che scrivete qui,VIVA L’ITALIA E VIVA ROMA, che la rappresenta nel mondi.
Comment by letizia — 17 Marzo 2011 @ 16:20scusate, volevo dire nel mondo!
Comment by letizia — 17 Marzo 2011 @ 16:21Scusate, nun capisco l’entusiasmo d’itajianità espresso, da tutte le maggiori reti radio TV, ne li confronti de li strisciati nerazzuri, rimasti in Champions League. Ma che c’è quarche itagliano ne la squadra? Aoh, ce vònno fa’ sempre ride’ co’ ‘sta cojionature.
Comment by RomamoR — 17 Marzo 2011 @ 17:17Con una piccola accortezza sono riuscito nell’intento di inserire il pensiero contenuto nella pagina ASR all’interno dello stesso post del sonetto. Lo troverete in fondo al sonetto, clikkando su “continua”, In modo da renderne più facile la lettura e permettere a tutti voi di aggiungere commenti e punti di vista. Grazie per l’attenzione.
Comment by Stefano — 17 Marzo 2011 @ 18:02