Aldo Fabrizi: Romolo e Remo
Romolo e Remo
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Seconno er fatto storico romano,
come ce riccontava la maestra,
Romolo e Remo, dentro a ‘na canestra,
vennero giù pe’r fiume, da lontano.
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Er vento poi li spinze su in ripiano,
in mezzo a quattro piante de ginestra,
e lì successe er sarvataggio extra,
rimasto pe li secoli un arcano.
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‘Na lupa li sarvò, così li pupi,
succhiorno er latte suo come a ‘na balia
e crebbero co l’indole de lupi.
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De fatti da li tempi ormai lontani
li discennenti succhieno l’Italia
e quer ch’è buffo è che nun sò romani.
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Aldo Fabrizi
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Fantastico e attualissimo… Che se perdono l’Americani, ma Trilussa, Belli e Agostino se possono tradurre in inglese?
Comment by Luis — 5 Febbraio 2011 @ 12:51Ehhhh, se c’era Albertone… Ma ce arimasto Gigi Proietti…
Intrà li discennenti ce capeno puro li “legaioli” (dato che lo tengheno duro se pò sostitui’ l'”ELLE” co la “ESSE”) nordici? Che dicheno de “Roma ladrona” e vengheno quì a strafogasse?
Comment by 'svardo — 5 Febbraio 2011 @ 18:27Ah Ste’, nun è che er Salustri s’è arincarnato ‘n te ne la nòva vita?
Luis, io ti ringrazio davvero, ma non credo certo di meritare l’accostamento col Trilussa e il Belli. Magari, troppe pagnotte devo magnà. Grazie comunque.
Comment by Stefano — 6 Febbraio 2011 @ 00:33Sempre un piacere leggere i sonetti di G Belli
Comment by Osita Vincenzi — 26 Giugno 2015 @ 22:02E quelli di Trilussa
Comment by Osita Vincenzi — 26 Giugno 2015 @ 22:02Seconno er fatto storico romano,
Comment by Stefano — 9 Aprile 2016 @ 07:33come ce riccontava la maestra,
Romolo e Remo, dentro a ‘na canestra,
vennero giù pe’r fiume, da lontano. … (continua)
La seconda terzina non me la ricordavo: come c’ha ragione Trilussa!
Comment by letizia — 9 Aprile 2016 @ 09:23Buona Giornata.
Bon pomeiggio de ‘n sabato “barzotto”. Certo che li discennenti de Roma, disseminati ‘n tutto er monno, so’ diventati ”n pletora de perzone che, tra’ncroci tengheno diverzi caratteri. Er carattere de tanti, generati e rigenerati in una Italia dominata da Roma, discenne da l’avi barbari, grandi predatori di altrui fortune. adesso se so’ ammucchiati tutti dentro ‘n partito politico. Avete da ‘ndovina’ quale.
Comment by 'svardo AsR '929 — 9 Aprile 2016 @ 15:27Bonasera. Stasera ho ‘mparato er significato de ‘n nome, si, nun ce lo sapevo; er nome è Claudio e sta a significa: perzona claudicante. A ognuno er suo dovuto. Nun so perché, me so’ preparato er trespolo e vojo GUFA’: tiferò Palemmo. Alè!
Comment by RomamoR AsR '929 — 9 Aprile 2016 @ 20:46Bella e molto attuale, peccato che non è di Trilussa….
Comment by Giggi Cartoni — 21 Aprile 2020 @ 17:54Creevo di avere tutte le poesie del Trilussa, ma ho scoperto questa “Romolo e Remo”.. Ho cercato invano tra le varie pubblicazioni in mio possesso e anche sul web ma non ho trovato riscontri. Se cortesemente mi potreste dare qualche indicazione dove l’avete reperita; a puro titolo di curiosita’ tipo collezionista. Grazie
Comment by fabrizio diamanti — 4 Febbraio 2021 @ 15:12Ciao Fabrizio. L’ho reperita da un libro con tutte le poesie di Trilussa
Comment by Stefano — 4 Febbraio 2021 @ 15:38Sono in possesso di vari libri delle poesie di Trilussa, sia cartacei che digitali. Potresti indicarmi editore e anno di pubblicazione in moda poter finalizzare la mia ricerca. Grazie
Comment by fabrizio diamanti — 5 Febbraio 2021 @ 13:25Ciao Fabrizio, mi hai colto in fallo. Credevo di averlo preso da un libro di Trilussa. Ne ero certo. E invece il sonetto è di Aldo Fabrizi e probabilmente l’avrò reperito in qualche sito internet. Ovviamente devo rettificare. Grazie per la segnalazione
Comment by Stefano — 5 Febbraio 2021 @ 18:32Fabrizio, come avrai notato, ho rettificato. Chiedo scusa per l’errore.
Comment by Stefano — 5 Febbraio 2021 @ 18:40