La nebbia a Roma
La nebbia a Roma
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La nebbia a Roma è rara e dura poco,
ma quanno viè la vela de mistero,
confonne li colori e er bianco e er nero,
in un griggio de fumo senza er foco.
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E nun sai più distingue er farzo e er vero,
si quer che ciai davanti è solo un gioco,
si hai sbajato, ‘nvece, strada e loco
e sei finito ar confine stragnero.
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E l’ombre se fantasmeno in figure,
che quanno che te vengheno vicino
pare te vònno uccide co ‘na scure.
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Ma abbasta un po’ de sole e l’assassino
se va a dissorve co le tue paure
e lì capisci quanto sei cretino…
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Stefano Agostino
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Molto suggestivo stamattina guidare sul Lungotevere in mezzo alla nebbia, mentre il sole faceva lentamente capolino 🙂
Invece, ti volevo dire…quando scrivi un sonetto intitolato “La nebbia a Viterbo”?
Stamattina sembrava di stare in qualche cimitero della Scozia o nella periferia industriale torinese… Prendendo spunto da qualcuno che diceva “più conosco gli uomini, più amo gli animali”, allo stesso modo io dico: più vivo freddo, nebbia e pioggia, più adoro il sole e il caldo!
Nebbia. Iersera so’ ito a dormi’ e c’era la nebbia. Stamatina, volennome arza’ presto, vedo che c’è la nebbia; nun se vede gniente, solo ‘na lucetta der busse ar capolinea. Ch’avevo da fa’? Me so’ arimesso a dormi’ aspettanno la vittoria der Sole.
beh come sempre bel sonetto…spettacolare è anche la foto che lo accompagna…w la creatività!!!!! che forza!!!
🙂
Grande come al solito……
Oggi m’hai fatto venì in mente questa:
http://www.youtube.com/watch?v=CDxkHo9Nd2M
Laura, il giorno che farò un sito Viterbo in rima, cioè mai… ;-). A te e a tutti gli altri grazie per il vostro quotidiano apporto che arricchisce sempre di nuovi contenuti questo spazio web.
La nebbia all’irta Viterbo
piovigginando sale
e sotto le lupanare
aleggia Tarquinio-Berlusca il Superbo
Vabbè, Laura, è mejio che te la scrive Stefano…
Su questo sito non è grande solo Stefano (che è un grandissimo!),ma anche molti altri!!!!!!!!!!!!!!!
ahahhahahahahahaha dai!
Ahhhh, ecco perchè iersera nun ce vedevo! Era la nebbia! Meno male, credevo fosse stata la bottiglia di Nebbiolo che me sò bevuto…