Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani

5 Gennaio 2011

Li Re Maggi

li re maggi

Li Re Maggi

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Gaspare co Merchiorre e er Bardassarre,

seguenno in tre la scia de la cometa,

vennero da tre punti der pianeta,

a portà doni, senza scimitarre.

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Sospinti da la gran notizzia lieta,

passarono montagne, mari e sbarre,

solo pe annà a fà un saluto ar Re,

così come annunciato dar profeta.

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Er primo l’oro, er seconno incenzo,

er terzo portò mirra, ch’è un unguento,

tre doni co ciascuno un propio senzo.

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L’oro pe la Maestà de quer Portento,

l’incenzo p’adorallo in modo intenzo,

la mirra pe l’urtimo sacramento.

***

Stefano Agostino

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  1. Hai chiuso le feste in bellezza, eh? bravo Stefano, ma pure il quadro hai fatto te?? 🙂 un saluto bucolico da tutta Viterbo (e provincia)

    Comment by Laura — 5 Gennaio 2011 @ 08:50
  2. Finite le ferie ( 🙁 ), auguro a tutti un felice 2011.

    Comment by Prometex — 5 Gennaio 2011 @ 09:18
  3. Giusto Ste’, portarno doni, “senza scimitarre”. Questo ha da esse’ er monito che l’umanita’ tutta. Basta guerre de religgione, conflitti de ‘nteresse. Damose tutti ‘na mano pe’ ariddrizza’ ‘sta Tera che se sta a capovorge. Speramo che armeno ‘sta vorta, da domani Epifania: COSI’ SIA!

    Comment by 'svardo — 5 Gennaio 2011 @ 09:59
  4. L’emozione più grande della festa dei Re Magi (a Roma la befana) è ammirare lo stupore negli occhi dei miei figli quando trovano tanti giocattoli nuovi al loro risveglio!

    Comment by Silvio — 5 Gennaio 2011 @ 10:29
  5. Sei davero molto forte Stefano, hai raggiunto una maturità sonettistica eccelsa, quasi Magika! L’arrivo dei Re Magi, così d’emblée, in un colpo solo, l’ho trovato sempre molto misterioso e incredibile… i nomi poi, manco a fallo apposta, finiscono tutti co Re… P.s. ma è vero che, dopo l’Epifania, passeranno in Spagna a portare Doni al Malaga?

    Comment by Luis — 5 Gennaio 2011 @ 10:37
  6. Anche questo sonetto (che sembra un dipinto) è molto bello! Spero che la befana porti a tutti pace e serenità e alla nostra MAGICA un miliardario disposto a spendere tanto: ma penso che questo è solo un sogno.

    Comment by letizia — 5 Gennaio 2011 @ 11:41
  7. Grazie a tutti per i vostri interventi che come sempre mi scaldano il cuore. Buona epifania ad ognuno di voi.

    Comment by Stefano — 5 Gennaio 2011 @ 11:50
  8. Da regazzino, ma propio ino ino, ho ‘mparato ‘sta poesia p’a Befana:
    Questa è la notte che la Befana
    dalle sue grotte esce pian piano.
    Esce portando giochi e confetti,
    va per i tetti.
    Adagio, adagio,
    pianin pianino,
    mette l’orecchio
    presso il camino,
    ma se fan chiasso o alcun si muove
    cammina altrove.
    Dormi bambino ti allegrerai
    Dolce è la sorte di domattina,
    dormi bambina.

    Ereno artri tempi. Mo’ certe frescacce sentimentali nun le ‘nsegneno più.

    Comment by 'svardo — 5 Gennaio 2011 @ 15:09
  9. A l’Ara Coeli c’era er palchetto e li regazzini ini ini, ce recitaveno le poesie.
    E’ ‘n sacco de tempo che nun ce capito; ce sarà ancora? Penzo de no.

    Comment by 'svardo — 5 Gennaio 2011 @ 15:13
  10. Ma qualcuno me lo spiega una buona volta da dove nasce la befana? E’ una strega, una vecchietta, c’e’ una storia o una leggenda alla base di questa usanza?

    Comment by Prometex — 5 Gennaio 2011 @ 16:46
  11. C’è stato un tempo in cui si pensava fosse una tal Rossella…

    Comment by Luis — 5 Gennaio 2011 @ 17:58
  12. La leggenda, o armeno l’antichi diceveno così, riporta che era ‘na vecchia arpia, acida e scontrosa co’ tutti. Incontrò ner cammino li Re Magi che je chiesero da che se doveva anna’ pe tròva er Re de li Re appena nato. Pe dispetto j’ha dato ‘n indicazzione fasulla. Però fatti pochi passi ‘nciampò e così via, finacché capì ch’era ‘na punizzione. Allora se mise pe strada pe anna’ a tròva Gesù e chiede perdono, portannoje li regali. Quanno arivò, la Sacra famijia era già scappata pe Erode. Allora arigalò li doni a li bambini sfuggiti a al strage de l’Innocenti. Da allora, abbinata co’ l’arivo de li Magi, va de notte a porta’ li doni a li bambini boni. M’ha ariccontata mi nonna.
    Ma ve pare giusto che chi tie’ li Doni, ‘nvece de tenesselo, lo venne.

    Comment by 'svardo — 5 Gennaio 2011 @ 18:16
  13. Ieri pomeriggio ho visitato il famoso presepe dei netturbini dietro via delle Fornaci … MERAVIGLIOSO!!!

    Comment by Principessa — 6 Gennaio 2011 @ 08:04

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