Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

20 Dicembre 2010

Regali de Natale

regali de natale 

Regali de Natale

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Quanno che ariva er tempo de Natale,

puntuale scatta l’ora de la corza,

a li regali che ce vò ‘na forza,

pe staje appresso, quasi micidiale.

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Co un occhio ar core e l’artro a la borza,

tocca penzà a quelo più speciale,

èsse possibbirmente origginale,

mettenno in moto er cragno che se sforza.

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Cor rischio de incappà pure in doppioni,

o ner pacchetto manco arincartato,

che poi viè ariggirato in più occasioni. 

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Er massimo che già m’è capitato,

è d’un rigalo da li piedi boni,

che avevo riciclato è m’è tornato!

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Stefano Agostino

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  1. Ciao Ste’, quadretto perfetto sopre ‘sto periodo de forzennata còrza a li regali. Stupenda la chiusura: “un rigalo da li piedi boni ……è tornato”; pensanno a chissà quanta strada avrà fatto, de certo ha d’ave’ li piedi boni.

    Comment by 'svardo — 20 Dicembre 2010 @ 08:35
  2. Io ho espletato la pratica “regali di Natale” in 1 ora scarsa: OTTIMIZZAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE (oddio parlo come Montali!!) 😀

    Comment by Principessa — 20 Dicembre 2010 @ 09:11
  3. Il Natale, la sua atmosfera e i regali assumono tutt’altro significato quando si hanno dei bimbi, chi è genitore mi capisce! E quindi questa diventa la festa della gioia regalata dalla loro innocenza, candore e vitalità. Per come sono io, se non c’erano loro neanche l’albero avrei fatto…

    Comment by Silvio — 20 Dicembre 2010 @ 10:28
  4. 100% sto con Silvio. I bambini sono sacri…per il resto, non faccio parte della schiera delle convenzioni del Gran Varieta’ Religioso.

    Comment by roberto genesis — 20 Dicembre 2010 @ 12:00
  5. Bravo Silvio! Il mio piccolo (5 anni) ogni mattina a colazione sposta il segnaposto di una casella, contando quanti giorni mancano per il 24… con una gioia indescrivibile perchè l’attesa si è accorciata di un giorno. Che bella la sua espressione, l’adrenalina dell’attesa, la fantasia che pregusta il dono, o meglio lo scartare il dono. La gioia dei bambini e’ una gioia comunicativa, contagiosa, che mette di buonumore. E’ l’essenza del Natale di un genitore.

    Comment by Paolo BigHorn — 20 Dicembre 2010 @ 22:07

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