Vorebbe traslocà in tera stragnera
Vorebbe traslocà in tera stragnera
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Vorebbe traslocà in tera stragnera,
più passa er tempo e più de quest’ Itaja,
dove nun paga mai quelo che sbaja,
comincio a avenne piena ogni sfera.
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‘Gni fijo de ‘na mignotta e ‘gni canaja,
pur’ anche queli de ortrefrontiera,
de sta nazzione prenne la bandiera,
e male che je va poi se la squaja.
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Nun c’è rispetto pe gnente e nessuno,
fregassene artamente ormai è la legge,
la sola ch’è obbedita da ciascuno.
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Beh, me dispiace, nun lo posso aregge,
un posto ‘ndo se diventa quarcuno,
si vai in tivvù e porti a pasce er gregge.
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Stefano Agostino
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Io mi sono sentita, fin da piccola, UN’ALIENA nel mio stesso Paese di nascita!
Comment by Principessa — 3 Novembre 2010 @ 11:41Buongiorno a tutti. Grande Stefano. E’ l’effetto della globalizzazione e delle multinazionali a discapito della liberta di azione e di pensiero. L’accrescersi del potere dei mass-media sta facendo danni irreparabili con un abbrutimento culturale spaventoso. Lo diceva il grande Pasolini piu’ di 40 anni fa’, “ci sara’ la dittatura mediatica”. Ci fanno vedere Barbara D’Urso e nessuno dice niente ! Continuiamo cosi’…facciamoci del male!
Comment by roberto genesis — 3 Novembre 2010 @ 11:25si, ma dove andare: è qui che si deve lottare, come hanno fatto i nostri avi, per avere un’Italia migliore. Purtroppo quelli che governano dovrebbero stare in galera! Comunque, sempre FORZA ROMA!!!!!!!!!!!!
Comment by letizia — 3 Novembre 2010 @ 11:40E’ il pensiero di molti ormai. Ai miei figli ho consigliato finire gli studi e di andare via da qui, qui non c’è futuro ne rispetto per chi questo futuro se lo vuole costruire onestamente.
Comment by Massimiliano "Bariggio" — 3 Novembre 2010 @ 12:15Parole sante Ste’. Io, come Massimilano, ho educato i miei figli di andare liberamente dove possono crearsi un avvenire. Infatti il più grande (48anni) lavora e vive in USA. Sono ormai 13 anni.
Comment by ''svardo — 3 Novembre 2010 @ 12:36E’ l’eterno dilemma: restare e combattere per un’ Italia migliore, rischiando di perdere, oppure fuggire e lasciare il nostro Paese nelle mani di gentaglia dedita (nel migliore dei casi) al bunga bunga?
Comment by Pablo bighorn — 3 Novembre 2010 @ 14:51Rispondere non è facile.
Dopo averci pensato molto un bel pò, ai miei figli ho detto: restiamo e resistiamo
Da regazzino, ai tempi che pe li romanisti ereno grami e nun solo pe loro, magara pem tutti, c’era ‘no sfottò: “romanista, pe la fame, hai perso la vista”; oppure: “‘nsisti e resisti vederai la fine de li romanisti”. Scusate è mejio ‘n romanista all’estero che sta bene che uno che se mòre de fame quì.
Comment by ''svardo — 3 Novembre 2010 @ 18:24