Golden Foot
Golden Foot
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L’ennesimo tuo riconoscimento,
ortre la scarpa anche er piede d’oro,
che t’hanno tribbutato tutti in coro,
tifosi e appassionati, a cento a cento.
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Li premi che hai vinto nun li scòro,
invece me soffermo qui un momento,
su quelli che staranno a dì, lo sento,
ch’è un premio che nun conta, tacci loro!
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Ma nun je do ch’er peso d’un istante,
chi fa così cià menti spennacchiate,
p’èsse lazziale da quann’è poppante.
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Mo rosicate, gente, rosicate,
premiato er giocatore più importante,
a voi ve resta de penzà a Zarate!
Stefano Agostino
Buongiorno a tutti. Duecento gol, duecento emozioni, duecento volte braccia al cielo, duecento abbracci, duecento ideali poesie, duecento volte Capitano. Potrei dire e scrivere la mia infinita gratitudine e il mio affetto per Francesco, ma l’ennesimo record non cambia quello che abbiamo sempre provato per un pezzo indelebile della nostra storia…sei il nostro tatuaggio del cuore. Grazie Francesco.
Comment by roberto genesis — 12 Ottobre 2010 @ 09:33Grande Roberto!
Comment by Stefano — 12 Ottobre 2010 @ 09:37Eterna riconoscenza per questo straordinario campione, il più grande calciatore che abbia mai vestito la maglia giallorossa!
Comment by Silvio — 12 Ottobre 2010 @ 09:44Grande tu Stefano !
Comment by roberto genesis — 12 Ottobre 2010 @ 10:06Francesco è Francesco, nn si può spiegare l’amore per il nostro CAPITANO, per me lui è tutto, è il grande amore per la ROMA, come lui nessuno mai, mai, mai. SEMPRE FORZA FRANCESCO
Comment by Federica_Perla — 12 Ottobre 2010 @ 10:15Sarve popolo “Tottiano”. Nun so’ lassiale ma, doppo ave’ preso, incartato e portato a casa li “‘tacci mia”, confermo l’idea che er premio è comme ‘na ciammbella de sarvataggio pe la popolarità de Francesco. Defatti, doppo er fatto de l’incacchiamento pe la sostituzione, è calato ‘n po’ a tutti o guasi tutti. Ancora er diverbio co’ Ranieri, diplomaticamente abbassato da l’allenatore, nun è stata ‘na cosa ecclatante. Allora dico che er premio è arivato “come er cacio su li maccheroni”. Er passato è passato, la gloria fu, mo vojio vède’ se effettivamente “va a Canossa” e recupera sur campo quello ch’ha perso co’ le chiacchiere. UN SIMMBOLO S’HA DA COMPORTA’ DA SIMBOLO. Cmq nun demordo da di’: FOOORZAAA ROOOMAAA LA MAJIA TUA E’ QUELLA CHE CONTA E NO CHI L’INDOSSA.
Comment by RomamoR — 12 Ottobre 2010 @ 11:36La maglia della Roma Francesco non la indossa: ce l’ha tatuata dalla nascita, nessuno come lui. Grande Capitano onore e gloria a te per sempre! Quelli che ne parlano male sono invidiosi rosiconi.
Comment by letizia — 12 Ottobre 2010 @ 11:45Avevo dimenticato: forte il pensiero del giorno, grande Stefano!
Comment by letizia — 12 Ottobre 2010 @ 11:46Romamor, il fatto che ogni tanto Francesco fa o commette qualche cappellata non cambia di una virgola quello che tutti pensiamo, e cioè che è il piu’ grande calciatore della storia della Roma. E’ un ragazzo semplice, un ruspante, e lo dico nel senso piu’ positivo del termine, gli vogliamo bene anche per questo ! Detto questo, è chiaro che quest’anno lo spogliatoio non è piu’ quello degli anni scorsi, è successo qualcosa e si vede dai comportamenti e da certe piccole interviste/ammissioni dell’allenatore e dei giocatori. Se non si ricompattano al piu’ presto, la vedo brutta questa stagione. Daje Roma Daje.
Comment by roberto genesis — 12 Ottobre 2010 @ 12:07Beh, per me Francesco ha sia i piedi che il cuore, D’ORO!! Anzi, direi di PLATINO o TITANIO!
Comment by Principessa — 12 Ottobre 2010 @ 12:52Gloria al Nostro Capitano Speciale, era ora che qualcuno lo insignisse (ah, però, se segnasse) di tanto prestigioso premio! Ecco, Bravo, mo però tutti a lavorà, nessuno escluso!
Comment by Luis — 12 Ottobre 2010 @ 16:39P.S. @h@h@h@h@h@h@h@h, fantastico pensiero del giorno, Stefano! Numero 10? Noi ciavemo il Numero Uno, loro, poracci, il numero Zero, pardon, Zer…ate