Quanno s’aggriggia er cèlo
Quanno s’aggriggia er cèlo
***
Quanno s’aggriggia er cèlo sopra Roma,
ch’er sole s’annisconne pe vergogna,
ber tempo resta solo in chi lo sogna,
mentre le foje ingialleno la chioma.
***
Er vento le sbatacchia e le sbologna,
lungo li viali intrisi de l’aroma
cui solo er Sor Autunno dà er diproma
ne l’intasà l’entrate de ‘gni fogna.
***
Sur fonno de le strade slucidate
da le prime du’ gocce d’acqua argento
ce s’ariguarda er cèlo e addio Estate.
***
E attorno si accarezza a tratti er vento,
è solo pe parlà ar poeta o ar vate
e faje mette in rima quer momento.
***
Stefano Agostino
_____________________________
***
A parte er fatto de le prime foje ch’attapeno le fogne, armeno ‘sti giorni settembrini ce stanno a rigala’ li primi colori de l’Autunno. So’ li colori amati da noi aromanisti, er giallo e er rosso. Ce lo so’, in ‘sto momento è ‘n’accostamento poco simpatico: le foje cascheno e …… la Roma pure.
Comment by ''svardo — 23 Settembre 2010 @ 18:15Che meravija sto sonetto, Ste! Bellissima l’apertura… So appena tornato da un giro sul lungotevere (aò, nun faccio er barcarolo…) già se intravedono i colori più belli del mondo e st’atmosfera l’ho respirata tutta… più na bella dose de smog, sia chiaro (forse scuro è più adatto)… Bravo!
Comment by Luis — 23 Settembre 2010 @ 19:45Buongiorno a tutti, è bellissimo il sonetto Stefano direi magico e romantico. Mi piace l’autunno per tanti motivi, in particolare i suoi colori, forse perchè mi sento un pò così.
Comment by Federica_Perla — 24 Settembre 2010 @ 10:51Buongiorno a tutti. Complimenti a Stefano. Scusate un’informazione, non riesco ad entrare nei commenti del sonetto di Brescia-Roma, dipende dal mio PC oppure è stato inibito? Potete verificare per favore?
Comment by roberto genesis — 24 Settembre 2010 @ 11:30Ciao Robe’, io ce so entrato propio adesso.
Comment by RomamoR — 24 Settembre 2010 @ 12:21Stefano ti superi ogni volta, ‘sto sonetto è magnifico. Grande!
Comment by letizia — 24 Settembre 2010 @ 12:23Roberto, non so che succede. A me risulta tutto ok e di certo non ho negato l’accesso a nessuno.
Comment by Stefano — 24 Settembre 2010 @ 12:25CHE BELLA FOTO!!!Io dal mio ufficio vedo SOLAMENTE CEMENTO…
Comment by Principessa — 24 Settembre 2010 @ 13:38Tutto a posto grazie. Dipendeva dal mio server.
Comment by roberto genesis — 24 Settembre 2010 @ 13:40Quanno s’aggriggia er cèlo sopra Roma,
Comment by Stefano — 13 Settembre 2016 @ 08:17ch’er sole s’annisconne pe vergogna,
ber tempo resta solo in chi lo sogna,
mentre le foje ingialleno la chioma … (continua)
Un capolavoro il sonetto di oggi Stè, una vera perla, sono pennellate di poesia color ruggine che descrivono il paesaggio come un quadro di un geniale artista!
Comment by Silvio — 13 Settembre 2016 @ 08:53Questo sonetto è Meraviglioso, sembra un quadro!
Comment by letizia — 13 Settembre 2016 @ 13:06Buona Giornata
Bon meriggio. Meravigliosa descrizione che anticipa i colori e il clima dell’autunno. Non posso fare altro commento, in quanto Silvio ha già evidenziato la bellezza di questo sonetto. Grande Stefano, basta mche la Roma vince, ti rilasci e scrivi meraviglie.
Comment by 'svardo AsR'29 — 13 Settembre 2016 @ 14:53Bellissimo. Un grande abbraccio rosso e giallo come le foglie autunnali
Comment by Pablo BigHorn — 13 Settembre 2016 @ 22:19