Sortanto Te
Sortanto Te
Sortanto Te nun me deludi mai,
è grazzie a Te l’orgojo de st’ardore,
sei solo Tu, l’ unico granne amore,
che me fa andrà dovunque te n’andrai.
Sortanto Te me rieschi a fà cantore,
pe quanta è l’emozzione che me dai,
de tutte quele imprese che Tu fai,
che de sti verzi sò benza e motore.
E come faccio a nun datte er sostegno,
tifandoTe de còre a più nun posso,
su quer tappeto verde ch’è er Tuo regno.
E nun c’è istante che nun m’abbia scosso,
da quanno m’hai marchiato cor Tuo segno,
e fatto eternamente giallorosso.
Stefano Agostino
A Stè, lo vedi che il premio conquistato coi tuoi versi giallorossi è strameritato???
Colgo l’occasione per consigliare l’ultimo libro di Tonino Cagnucci sul nostro Capitano dal titolo “Francesco. Dai pollici al cuore”. Mi ha veramente emozionato leggere cose che tutti noi abbiamo sempre vissuto e pensato ma che non erano mai state scritte da nessuno, e con uno stile narrativo straordinario!
CHI TIFA ROMA NON PERDE MAI!
Comment by Silvio — 16 Luglio 2010 @ 09:00SI! Er tifo pe’l’A.S.Roma è ‘n sentimento che ‘nfiamma er core: Pe’ Lei litighi, contesti e t’esarti. Ma nun perdi mai.
Comment by 'svardo — 16 Luglio 2010 @ 09:45IO non mi metto a litigare per il calcio… ma QUESTO SONETTO IN TRIBUTO DELLA ROMA E’ FENOMENALE!!!!!!! GIA’ A ROMA FANNO QUASI 40 GRADI; ORA, DOPO AVERLO LETTO, IL CLIMA DIVENTA ANCORA PIU’ INFUOCATO 🙂 MA NON VOGLIO PRENDERE L’ESTINTORE, VOGLIO BRUCIARE!
Comment by Principessa — 16 Luglio 2010 @ 10:10I brividi di PASSIONE e di AMOR, che solo lei sa dare, sono una certezza, un marchio impresso a fuoco nel mio cuore. Grande Stefano.
Comment by Federica_Perla — 16 Luglio 2010 @ 10:29Buongiorno a tutti. Ho ancora negli occhi e nella mente l’immogine di Verona nell’ultima giornata dello scorso Campionato.La vittoria finale c’entra poco, quello che conta è il messaggio, e di messaggi il finale dello scorso anno ne ha mandati parecchi.Il calcio italiano si è riconosciuto nella Roma, una squadra che gioca con il massimo dell’impegno e dedizione alla causa,una storia recente dove un gruppo di calciatori e un pubblico encomiabile hanno lasciato il segno!Abbiamo dimostrato che esiste ancora il “fattore spalti”.Tifosi certo, ma soprattutto popolo, e il popolo non è massa ma BANDIERA che crea una scenografia non dichiarata ma spontanea e meravigliosa…segue
Comment by roberto genesis — 16 Luglio 2010 @ 10:48…Si deve ripartire da qui, dal bene della Roma ! Siamo pronti a gridarlo, a ribadirlo ad insistere se occorre.Il bene della AS Roma è la priorita’ per chiunque voglia parlare di progetto futuro. ci sono i nostri colori, la nostra spocchia, la nostra citta’.Quando si fanno le cose col cuore la differenza è evidente.Teniamo bene a mente le immagini dello scorso Campionato, c’è l’orgoglio di un popolo, la gente di Roma, chiunque parli di noi si rapporti al popolo, perchè il popolo forse non è padrone, ma di certo sovrano! AS Roma 1927…di padre in figlio !
Comment by roberto genesis — 16 Luglio 2010 @ 10:54Grande Roberto, sono d’accordo al 100%…
Comment by Federica_Perla — 16 Luglio 2010 @ 12:11Bonasera Roma’s People!!! So troppo stanco (del caldo me ne frIgo!!!) ma vojo avè la forza per dire: Fantastico Stefano, Eccezionale Genesis e… urlare ancor de più SEMPREFORZAROMA!!! Non vedo l’ora che se ricominci… Daje ROMA Daje, il resto d’Italia non lo ammetterà mai, ma ce invidia da morire…
Comment by Luis — 16 Luglio 2010 @ 20:32più che invidia per me è più ignoranza sò rozzi rozzi ,vogliono solo ciò che no hanno mai avuto,ma purtoppo per loro i DONI sò ancora della MAGICA fare attenzione MAGICA no ciarlatana,che poi io credevo che legga fossi der verbo leggare tutti i lubard al pal………..mo de naso che loro no vedono oltre pori più che pori tristi intertristi
Comment by PEDRO — 16 Luglio 2010 @ 21:30SEMPRE FORZA ROMA
ps.io sò curioso le tessere a che numero sò arrivate
Bello veramente questo sonetto…qualcuno di tanto amor fu geloso…ed introdusse la tessera del tifoso…ma se ci sono riuscito con la presenza allo stadio questi versi mi danno la certezza che i sentimenti non potranno essere incatenati MAI! Grande Stefano
Comment by Daniele Sololupo — 17 Luglio 2010 @ 12:56SFR
anche se con ritardo, Stefano, complimenti: bellissimi questi versi dedicati alla nostra amata, grandissima ROMA!
Comment by letizia — 17 Luglio 2010 @ 17:05Daje parte der popolo aromanista dedicata ar sonetto, finarmente se po’ vède er pallone movimentato da li pedatori ‘n giallorosso. Dice: ore 17 – diretta – Roma Uno. Daje che semo ar comincio.
Comment by RomamoR — 18 Luglio 2010 @ 10:41