Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani

27 Maggio 2010

Un brutto sogno

brutto sogno 

Un brutto sogno

***

Mica davero ciavrete creduto…

che ieri ho fatto solo un brutto sogno,

mo che ciò er sito, quanno lo sbologno,

nimmanco ‘na frazzione de minuto.

***

Sò er primo io a avecce quer bisogno

de mette in rima quer che ho vissuto,

lo sento fino in fonno a ‘gni tessuto,

si nun me vanto, manco me vergogno.

***

E chemmefrega poi de fà duelli

co questo o quer poeta sonettaro,

manco ciavressi er guanto e li còrtelli.

***

Ringrazzio chi s’è accorto che nun baro,

che nun sarò Trilussa e manco Belli,

ma scrivo in verzi quer che ciò più caro…

***

Stefano Agostino

_________________________

 

Dedicata a tutti voi che ieri mi avete dimostrato
il vostro affetto e la vostra vicinanza.
Se ho deciso di non rinunciare ad una passione l’ho fatto perchè,
ok, non sarò Trilussa, non sarò Belli, ma sono felice di essere come sono.
 Le vostre testimonianze mi hanno dimostrato che,
magari poco, magari molto, non lo so,
 ma sono riuscito nell’intento di trasmettervi un’emozione.
 Questo non ha prezzo, altro che Mastercard.
Averlo fatto, essere stato in grado di “emozionare” qualcuno, 
di renderlo partecipe di un sentimento,  di condivedere con lui un momento,
 vale per me più di un qualunque premio di una qualunque giuria,
che, per quanto gratificante, non mi renderà mai la stessa soddisfazione.
Grazie di cuore a tutti voi.  Vi voglio bene.
Stefano.
  
  1. Bongiorno e più bongiorno de questo nun c’è. Clap. clap. clap, applausi. Però nun c’ariprova’ a famme, facce, pija certi spaventi. Dichi ch’è stato un sogno? Pe te, ma pe’ me e forse noi, è stato ‘n’incubo. Daje, novello cantastorie e co’ le rime tue ariccontece de Roma e de tutto quello che te senti su l’attualità. Famo ch’ortre a Belli, Trilussa sei puro Pasquino.

    Comment by 'svardo — 27 Maggio 2010 @ 08:07
  2. Così me piaci!!!

    Comment by Daniele Sololupo — 27 Maggio 2010 @ 08:37
  3. La vita ci mette alla prova continuamente, come diceva il grande Edoardo “gli esami non finoscono mai”, ma l’importante è ripartire, più forti e più consapevoli di prima. Bentornato Stefano.

    Comment by Federica_Perla — 27 Maggio 2010 @ 08:59
  4. Daje così….. con tutta la febbre ho voluto alzarmi lo stesso per leggere questo sonetto. Sapevo che ci sarebbe stato, e proprio così.

    Comment by Massimiliano "Bariggio" — 27 Maggio 2010 @ 09:03
  5. Bello scherzetto Ste…complimenti…!!!
    Sono contento che non hai abbandonato questa tua passione, sarebbe stato uno sbaglio tremendo…La vita a volte ci mette difronte a delle scelte che possono essere belle, brutte, tristi, malinconiche, difficili, ma spetta ad ognuno di noi cercare di superarle nel miglior modo possibile ed andare avanti meglio di prima. Sui sonetti sei stato davvero Grande, ora, se posso darti un consiglio da Amico vero, prova a farlo anche nella vita e vedrai quanta soddisfazione troverai. Altro che sonetti Stefano, fidati di me…Sai a che mi riferisco…
    Ti voglio bene e sai quanto…!!!
    Un abbraccio di cuore!!!

    Comment by Adriano — 27 Maggio 2010 @ 09:24
  6. Buongiorno a tutti. Daje Stefano Daje. Bariggio, un abbraccio !

    Comment by roberto genesis — 27 Maggio 2010 @ 09:40
  7. No Robè non mi abbracciare che t’attacco i bacilli…

    Comment by Massimiliano "Bariggio" — 27 Maggio 2010 @ 10:10
  8. Bientornado Esteban…Bienvenido Imperador!

    Comment by Daniele Sololupo — 27 Maggio 2010 @ 10:17
  9. MI PAREVA STRANO CHE IL NOSTRO GRANDE POETA, CHE TANTO CI DELIZIA CON I SUOI SONETTI, VOLESSE SMETTERE!! ANCHE IO, CARO STEFANO, TI VOGLIO BENE (malgrado appaia fredda e iperrazionalista): ti si può definire un Trilussa del 21esimo secolo (magari scopri di essere la sua reincarnazione). CON TANTI BACI!

    Comment by Francesca Principessa — 27 Maggio 2010 @ 10:42
  10. Noto con estremo piacere che tra ieri e oggi questo blog è parecchio affollato, partecipato, stretto da un abbraccio lungo e intenso al nostro sommo rimatore. Siamo assuefatti da questa “dose” sonettara quotidiana, stiamo ormai “a rota de poesia”. La giornata si apre con la pilloletta letteraria che ci trasmette emozioni e ci suscita riflessioni, è una condivisione gratuita, un invito, un dono generoso! Ti vogliamo bene Stè!

    Comment by Silvio — 27 Maggio 2010 @ 10:52
  11. Grande Mitico Stefan-opardi Nostro! Solo chi cade può risorgere! Se l’artri nun t’apprezzano, ricordete, vordì che nun Te meriteno! Ma soprattutto (parlo per me ma penso de interpretare il pensiero di molti) non te sentì mai obbligato a deliziarci tutti i giorni con un sonetto nuovo perchè come ben dice Silvio Noi siamo coscienti del dono generoso che ce fai, immaginando lo sforzo, la concentrazione e l’attenzione che ce metti nelle tue creazioni! P.S.: Perciò Te vojo bene pur’io! CIAO E MILLE VOLTE GRAZIE… SEMPRE!

    Comment by luis60 — 27 Maggio 2010 @ 12:09
  12. … e poi voi mette l’effetti collaterali? Ecco, Bariggio già s’è ammalato…

    Comment by luis60 — 27 Maggio 2010 @ 12:11
  13. Grande Stefano, ero un po’ preoccupata, e quindi stamattina ho avuto la piacevole sorpresa di ritrovarti. Menomale!!!!!!! Ciao a domani.

    Comment by letizia — 27 Maggio 2010 @ 12:11
  14. Bentornato 🙂

    Comment by Prometex — 27 Maggio 2010 @ 14:19
  15. Ancora grazie di cuore a tutti

    Comment by Stefano — 27 Maggio 2010 @ 16:59
  16. GRANDE STEFANO IL MOTTO è SEMPRE LO STESSO NO MOLLARE MAI PRINCIPALMENTE QUANDO L’APARENZE Sò CONTRARIE……….
    MITICO STEFANO

    Comment by PEDRO — 27 Maggio 2010 @ 17:13
  17. Ecco lo STEFANO che Conosco !Daje!Gajardo piu’ de prima!

    Comment by ciumachella73 — 27 Maggio 2010 @ 17:24
  18. Ciao a Stefano e a tutte e tutti voi. Dopo molto, moltissimo tempo vi ritrovo!! bene bene bene, benissimo che il Vate (…) de Noantri (…) resti con noi. Daje Roma daje…. e stavolta non intendo la squadra….

    Comment by stalloreggi — 27 Maggio 2010 @ 18:30

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