Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Nuova edizione,Schegge di vita

7 Giugno 2022

La paura

La paura

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Cià un sentore forte e penetrante,

che percepisci assai deppiù cor tatto,

e resti fermo, immobbile, contratto,

da piedi a busto e organo penzante.

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Er primo istinto porta a fà ’no scatto,

pe tornà indietro, ch’è rassicurante,

ma pure che je riesci a stà distante,

lei prima o poi ritorna de soppiatto.

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È murtiforme, varia pe natura,

er fonnamento resta ne l’ignoto,

su come ch’er destino se ’nfutura.

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Pe questo tocca che te metti in moto,

così l’affronti in faccia la paura,

fermo ce pòi restà pe fà ’na foto.

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Stefano Agostino

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  1. Cià un sentore forte e penetrante,
    che percepisci assai deppiù cor tatto,
    e resti fermo, immobbile, contratto,
    da piedi a busto e organo penzante. …

    Comment by Stefano — 6 Giugno 2022 @ 14:53
  2. L’unica certezza nella vita è che tutto cambia, continuamente, nulla resta fermo e uguale a se stesso. Non si può restare fermi e spaventati dal mondo circostante in continua evoluzione, si dovrebbe al contrario vivere con dinamicità e flessibilità, consapevoli che gli imprevisti fanno parte del gioco

    Comment by Silvio — 7 Giugno 2022 @ 09:08
  3. La paura è una emozione che porta l’essere umano a provare un senso di oppressione, ansia ed angoscia nei confronti di un pericolo reale o immaginario, ed è utile, perché ci permette di proteggerci da situazioni pericolose.
    Buona Giornata.

    Comment by letizia — 7 Giugno 2022 @ 09:59

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