Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Poesie romanesche,Romanamente

7 Febbraio 2022

L’amministratore de condominio

L’amministratore de condominio

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“Ma che vòi fà da granne?” – chiese mamma.

Ero pupetto e dissi: “Er carciatore!

Astronomo, pilota, esploratore

o er pompiere, p’allargà la gamma”.

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Ma mó direbbe l’Amministratore,

quello de condominio cor programma,

de nun fà artro in vita, e sai che dramma,

de contà sòrdi sempre, a tutte l’ore.

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Basta fissà ’gni tanto un’assemblea,

parlà de scale, tegole e terazzo,

buttacce in mezzo l’ENI, ar più, l’ACEA….

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… pe prosciugà le tasche der palazzo,

fasse venì ’gni tanto quarch’idea,

che fonnamentarmente rompe er cazzo.

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Stefano Agostino

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  1. “Ma che vòi fà da granne?” – chiese mamma.
    Ero pupetto e dissi: “Er carciatore!
    Astronomo, pilota, esploratore
    o er pompiere, p’allargà la gamma”. …

    Comment by Stefano — 7 Febbraio 2022 @ 17:25
  2. E’ uno dei lavori più infami che si possa immaginare: non ha praticamente orari, è un continuo sentire lamentele di tutti e cercare di comporre le liti, correre dietro a chi non paga, litigare con gestori di servizi e con gli operai, e oltretutto difendersi dalle accuse di condomini che non hanno niente da fare e passano il tempo a fare le pulci agli altri

    Comment by Silvio — 8 Febbraio 2022 @ 10:25
  3. Per fare l’amministratore che scuola bisogna frequentare e che razza di lavoro è? E’ un continuo tour de force senza orario! Possibile che c’è qualcuno che lo sceglie come lavoro primario?
    Buona Giornata.

    Comment by letizia — 8 Febbraio 2022 @ 12:28

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