Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Nuova edizione,Romanamente

5 Settembre 2021

L’anzia

L’anzia

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Nemica dichiarata senza appello,

te strigne in gola e in più t’appalla l’occhi,

ar còre pompa er sangue e li rintocchi,

li senti rimbombà fino ar cervello.

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È l’anzia che te pìa e te lassa a tocchi,

co l’arte sua de combinà un macello,

domanna d’un futuro a indovinello,

che nun ponno risorve li tarocchi.

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Così che penzi a quanto de più brutto,

te pò succede e stai preoccupato,

che ciài quer grugno lì che dice tutto.

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Quanno er probbrema poi l’hai superato,

l’anzia che se ne va t’ammolla er frutto,

der mar de testa fisso pe legato.

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Stefano Agostino

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  1. Nemica dichiarata senza appello,
    te strigne in gola e in più t’appalla l’occhi,
    ar còre pompa er sangue e li rintocchi,
    li senti rimbombà fino ar cervello. …

    Comment by Stefano — 5 Settembre 2021 @ 15:05
  2. L’ansia il più delle volte è figlia di preoccupazioni immotivate, esagerate o anticipate. La si dovrebbe affrontare ridimensionando le situazioni, razionalizzando e analizzando un aspetto alla volta. La meditazione è inoltre di grande aiuto!

    Comment by Silvio — 6 Settembre 2021 @ 10:16
  3. Silvio ha detto una grande verità: l’ansia ce la creiamo da soli! Cerchiamo di stare tranquilli e l’ansia va via senza pericolosi strascichi.
    Buona Giornata.

    Comment by letizia — 6 Settembre 2021 @ 12:54
  4. …….e, parlando di ansie, er Covid-19 alla, in generale gia’ precaria situazione della stabilita’ mentale, c’ha aggiunto negativamente……. il suo carico da undici!

    Comment by romano cb — 6 Settembre 2021 @ 18:16
  5. Purtroppo non tutti i problemi si possono risolvere razionalmente.

    Comment by Stefano — 6 Settembre 2021 @ 19:47

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