Quant’è facile criticà
Quant’è facile criticà
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Je urleno de aprì e si se permette
je strilleno: “Ma chiudi! Che sei matto?”.
Così arichiude … e sùbbito de scatto
je fanno:”Vòi riaprì? Stamo a le strette”.
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Appena fa ‘na mossa, un mezzo atto,
comunque sbaja dosi co ricette,
sempre ar contrario sta, come se mette:
“Ecco er D.P.C.M. … l’ha arifatto”.
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Queste le idee (?!?) de l’opposizzione
che mai tirasse fòra ‘na proposta
pe aiutà in de ‘sta situazzione.
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Sa solo criticà … già … è fatta apposta,
ma quant’è facile ‘sta posizzione,
invece a dové fà … caro te costa!
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Stefano Agostino
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Je urleno de aprì e si se permette
Comment by Stefano — 17 Novembre 2020 @ 06:30je strilleno: “Ma chiudi! Che sei matto?”.
Così arichiude … e sùbbito de scatto
je fanno:”Vòi riaprì? Stamo a le strette”.
Il festival delle contraddizioni. Mesi fa le opposizioni minimizzavano il problema ritenendo le restrizioni troppo rigorose, oggi criticano le misure giudicandole blande e poco efficaci. Ci vuole coerenza. Da essere negazionisti sono passati a censurare l’apertura delle scuole! Denigrare “qualunque” azione venga intrapresa, istigare la disobbedienza e seminare odio alla lunga mina la credibilità!
Comment by Silvio — 17 Novembre 2020 @ 11:56Qualsiasi cosa si fa non va mai bene: c’è sempre da ridire e criticare. Ma forse lo fanno solo per partito preso, perchè non sanno in effetti quale è la decisione da prendere!
Comment by letizia — 17 Novembre 2020 @ 13:31Buona Giornata.