Parma – Roma C.I.
Parma – Roma: 0-2
***
Stavorta esurtamo e anche parecchio,
pe ‘sta vittoria a Parma in de ‘sta coppa,
e l’esurtanza qua nun è mai troppa,
si se guardamo fissi in de lo specchio.
***
Da troppi anni che sei uscita zoppa,
da ‘sta competizzione e sa de vecchio,
la vorta che nun è poi ita ar secchio,
come l’urtimi anni co ‘na toppa.
***
Invece qui ner gelo der Tardini,
ce sei riuscito a vince e ‘sto passaggio,
vor dì giocà poi co li juventini.
***
Ma intanto se godemo, dice er saggio,
‘sti du’ bei go’ der granne Pellegrini,
a tutt’er resto penzeremo adaggio.
***
Stefano Agostino
***
Stavorta esurtamo e anche parecchio
pe ‘sta vittoria a Parma in de ‘sta coppa,
e l’esurtanza qua nun è mai troppa,
si se guardamo fissi in de lo specchio. …
La formula attuale della Coppa Italia è pessima. Si arriva in finale con 4 partite, ogni turno è una partita dove viene penalizzata la squadra che gioca in trasferta. Si gioca nei buchi lasciati liberi dalle competizioni europee. Dovrebbe essere un torneo più inclusivo, più equo e più lungo. Dovrebbe trovare spazio fermando il campionato, il quale dovrebbe essere più corto, a 18 o a 16 squadre sarebbe infatti anche più avvincente poiché ogni partita diventerebbe decisiva e le ultime giornate sarebbero meno soggette ad essere “aggiustate” tra squadre bisognose di punti e altre che non hanno più nulla da chiedere. Ma soprattutto per valorizzare la Coppa Italia la sua vittoria si dovrebbe premiare con l’accesso in Champions.
Come al solito, Silvio ha pienamente ragione e mi associo a tutto ciò che scrive!