11 settembre pe sempre
11 settembre pe sempre
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È l’unnici settembre e la memoria,
nun pò che tornà indietro ancora ar giorno,
de quer dumilaeuno e tutto intorno,
a ch’è successo e entrato ne la storia.
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Co tutta l’eco che fa da contorno,
er terorismo che cerca la gloria,
ne l’ammazzà innocenti, ‘na vittoria
come de chi ha abbruciato l’artro in forno.
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Nun pò cascà mai tutto ne l’obblio,
nun se pò mai prescinne da l’eventi,
e nun se pò ammazzà pe un quarche dio.
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Er crollo de le tóri e li tormenti
de li poracci e chi j’ha detto addio,
nun se pò cancellà mai da le menti.
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Stefano Agostino
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È l’unnici settembre e la memoria,
nun pò che tornà indietro ancora ar giorno,
de quer dumilaeuno e tutto intorno,
a ch’è successo e entrato ne la storia. …
L’attacco dell’11/9/2001 è stata una delle pagine più nere della storia contemporanea, fu “magicamente” anche un evento che legittimò gli Usa a occupare e depredare delle risorse energetiche i territori mediorientali, bombardare e massacrare innocenti, scatenare guerre preventive, operare detenzioni arbitrarie, abusi e crudeli torture, sempre col “sacrosanto” pretesto del terrorismo.
Esiste tuttavia un altro 11 SETTEMBRE altrettanto funesto: fu quando nel ’73 il criminale Pinochet insanguinò il Cile con un cruento colpo di Stato – promosso e appoggiato dalla Casa Bianca e dalla CIA (Operation Condor) – un’azione che diede inizio ad almeno un decennio di terrore, sangue, repressione e tirannia in gran parte dei paesi dell’America latina.
Siamo discendenti di Caino e, pertanto, assetati di sangue: il terrorismo porta solo morte e distruzioni.
Una preghiera per i milioni di vittime innocenti.
E’ stato un giorno orribile! Ma quasi tutti i giorni è il maledetto 11 settembre: è un giorno che non si riesce a cancellare dalla mente!