17 giugno 2019
17 giugno 2019
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Diciotto anni fa pareva un sogno,
tre a uno contr’er Parma e fu scudetto,
a ripenzacce s’ariscalla er petto,
ciò 18 anni in più … nun me vergogno.
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Totti, Montella e Batistuta … letto
ancora oggi è un tris che dà sbologno,
a ‘gni artra squadra … e quanno ciò bisogno,
me l’aripeto e me gusto l’effetto.
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Ma er sogno vivo, diciassette giugno,
de quer dumiliaeuno … oggi stesso,
è come si prennesse in faccia un pugno …
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L’addio der Capitano nun cià un nesso,
serve a ‘ntristì a maggior raggione er grugno,
Pallotta, io te schiferò da adesso.
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Stefano Agostino
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Diciotto anni fa pareva un sogno,
tre a uno contr’er Parma e fu scudetto,
a ripenzacce s’ariscalla er petto,
ciò 18 anni in più … nun me vergogno. …
E’ forse il periodo più triste della storia dell’AsRoma, molto più delle sconfitte più brucianti: ora infatti non ha perso uno scudetto o la finale di una coppa, ha perso la sua identità!
Unicredit, baldini, pallotta e tutto il contorno hanno fatto in modo da affossare la nostra Magica e sembra che ci siano riusciti. L’ultima Bandiera oggi ci lascerà: ma spero che possa ritornare da vincitore al più presto! FORZA ROMA E FORZA TOTTI!!!
Buona Giornata.
Roma, passione mia pe’ tanti anni……. e spero che quarcuno qui me sente,
vincevi sur campo…….e io gioivo cantando du’ stornelli,
poi e’ venuto Pallotta che ha distrutto tutto, e della Roma……. ‘n’e’ rimasto proprio gniente!
e da oggi me consola, e resterà’ sempre co’ me, solo er ricordo……….de li tempi belli!