Un sentore maledetto
Un sentore maledetto
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Scarzeggio co le idee da mette in rima,
è un po’ che m’accompagna ‘sto penziero,
che manco tanto è griggio, è propio nero,
e si nun fusse più com’era prima?
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La voja de trovà, a dì er vero,
la rima giusta che conzervi stima
in chi la legge, e che arimani in clima
co Roma, quella c’è e ne so’ fiero.
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Ma indovinà lo spunto e l’argomento
de cui trattà se fa sempre più stretto,
ch’ho già rimato er tema co un commento.
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Inzomma ciò un sentore maledetto
che so’ arivato in faccia a quer momento,
che a rime e verzi mette un ber lucchetto.
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Stefano Agostino
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Scarzeggio co le idee da mette in rima,
è un po’ che m’accompagna ‘sto penziero,
che manco tanto è griggio, è propio nero,
e si nun fusse più com’era prima? … (continua)
Speriamo di no Stefano, è un appuntamento la mattina leggere i tuoi versi e sinceramente mi dispiacerebbe molto rinunciarvi……
Ma dai! Vabbe’ ch’è lunedi e che, com’ar solito vedi tutto nero o guasi; vedrai che domani tutto t’apparirà diverzo. Daje, ch’ormai ‘e ferie so’ prossime e, tra mare e monti, te fai ‘na bella ricarica de rime e sogni.
E’ un chiaro bisogno di riposo, quando si è stanchi diventa protagonista la pigrizia fisica e mentale, ogni attività pesa di più ed è quindi normale sentirsi svuotati e svogliati. Le ferie si avvicinano e ti ricaricheranno, così come a tutti noi.
Mi aggiungo anch’io, anche se molto tardi (è quasi l’una), per dirti che mi dispiacerebbe molto non leggere più i tuoi versi! E’ tardi per scrivere, ma, purtroppo ho avuto una giornata non un gran che bella, ma per fortuna e per grazia di Dio, si è conclusa meglio di come era iniziata.
Buonanotte a tutti!